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L’ex Cacao va a bando

La Città di Torino avvia una manifestazione di interesse per l’immobile di viale Ceppi 6. Scadenza fissata al 26 febbraio 2026

L’ex Cacao va a bando

L'ex discoteca Cacao

La Città di Torino ha pubblicato un bando esplorativo per valutare l’affidamento dell’immobile comunale situato in viale Ceppi 6, all’interno del Parco del Valentino, che in passato ospitava il locale noto come Cacao. L’iniziativa è finalizzata a raccogliere manifestazioni di interesse e proposte progettuali da parte di soggetti terzi, in vista di una successiva procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione dell’area in concessione o con altro titolo idoneo.

L’amministrazione intende verificare la fattibilità di un nuovo utilizzo dell’area, riconoscendone il valore strategico legato alla posizione centrale all’interno del parco e al contesto di trasformazione urbana in atto. Il bando non comporta un affidamento diretto, ma rappresenta una fase preliminare di consultazione del mercato.

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 12 del 26 febbraio 2026. Le proposte raccolte serviranno a orientare la definizione dei contenuti e delle modalità della futura gara pubblica.

Secondo quanto dichiarato dalla vicesindaca Michela Favaro, l’obiettivo dell’amministrazione è quello di reinserire l’area in un circuito di utilizzo pubblico, in coerenza con il percorso di riqualificazione complessiva del Parco del Valentino, attualmente in corso.

Il parco è infatti interessato da un intervento finanziato dal Piano Nazionale Complementare al PNRR, nell’ambito del Programma D.1 dedicato agli investimenti strategici su patrimonio culturale, edifici e aree naturali. Tra le opere previste rientrano la realizzazione di un parcheggio interrato da circa 600 posti auto nel Padiglione 5 e la sistemazione dell’area superficiale con la creazione di un nuovo skate park.

Le lavorazioni sul Padiglione 5 sono attualmente in corso e una parte dell’area dell’ex Cacao è utilizzata come zona di cantiere. La conclusione degli interventi è prevista nel primo trimestre del 2026, in linea con la tempistica del bando esplorativo.

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