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La confessione di Cristina Seymandi: «Ora potrei fare la sindaca di Torino»

L'intervista realizzata con la "Social Car" di TorinoCronaca con la collaborazione della Concessionaria Spazio

L’occasione è la video intervista che il nostro sito Internet TorinoCronaca.it propone con un format tutto nuovo. Realizzato a bordo della “social car” del giornale, con la collaborazione della concessionaria “Spazio”. Di volta in volta un giornalista del nostro quotidiano intervisterà, percorrendo le strade e le piazze della città, un personaggio noto di Torino. Si comincia con Cristina Seymandi. All’apice della notorietà giusto due estati fa, vittima di un video diventato virale in pochi giorni e diffuso sull’intero pianeta, dove veniva letteralmente scaricata dal promesso sposo nel corso dei festeggiamenti per l’annuncio di un matrimonio che mai più si sarebbe celebrato. Uno scandalo che ha scosso la “Torino bene” e che ha morbosamente incuriosito l’opinione pubblica. Cristina Seymandi, dopo mesi di silenzi e di evidenti sofferenze, ne è uscita; grazie anche ad un libro che ha scritto e dal titolo eloquente: “Antifragile si diventa - Verso una libertà autentica”. Ma al di là del gossip di cui è stata suo malgrado protagonista insieme al commercialista Massimo Segre, Cristina Seymandi è nota per la sua attività imprenditoriale e il suo impegno politico e in ambito sociale. Seymandi parla a ruota libera di tutto, a cominciare dal suo rapporto con Segre, spiega l’origine e le conseguenze di quel «video rubato», ricorda il suo passato e spiega ciò che si attende dal futuro.

Un racconto inedito a 360 gradi sulla sua vita, con retroscena finora mai resi noti. «Una donna - spiega - deve pensare a se stessa, ad autodeterminarsi. Il principe azzurro prima o poi arriverà». Attualmente la manager vive una storia d’amore, un nuovo capitolo della sua vita, «a fianco di un uomo che per me è un “sant’uomo”. Ha molta pazienza, è capace di ascoltare». Nel corso dell’intervista Seymandi mette a nudo i suoi sentimenti e le emozioni provate due anni fa e provocate da quelle «parole che avrebbero piegato chiunque, perché pronunciate non solo per colpire me». Infatti si pensi ai passaggi  nei quali l’ex promesso sposo esprimeva giudizi (di dubbio gusto), anche nei confronti della figlia e della madre della Symandi. Ma si volta pagina e Cristina Seymandi lo ha fatto: lasciate le aziende in “comunione” con Segre, la manager si è buttata a capo fitto nel sociale, ma con lo sguardo rivolto alla politica: «Se qualcuno riterrà che io possa essere utile, non avrò difficoltà a scendere in politica», magari presentandosi alle prossime elezioni parlamentari e sfidando il sindaco Lo Russo alle comunali.

«Devo ancora pensarci e pianificare il percorso, certamente mi impegnerò per la mia città, come ho sempre fatto, ad esempio con i comitati di quartiere delle periferie. Abbiamo organizzato attività socili e di sostegno ai più deboli, ma oggi ho deciso di fare un passo in avanti». Infatti, proprio in queste settimane Seymandi ha organizzato, attraverso il Coordinamento Civico Torino e Piemonte Economy, «un corso di educazione finanziaria per le periferie. Un percorso formativo che  intende rafforzare le competenze economiche di cittadini, giovani e donne nei quartieri periferici». E a battezzare la nuova iniziativa, è stato chiamato Alessandro Battilocchio, presidente della Commissione Periferie alla Camera dei Deputati. Tutto il resto, «non è stato dimenticato, ma metabolizzato. Oggi sono più forte di prima e ho le idee molto chiare. Segre? Bah, l’ho incrociato qualche volta, ma a lui proprio non ho nulla da dire. Non lo so, ma alla fine e sulla lunga distanza, penso che quel video abbia fatto male più a lui che a me».

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