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LA STORIA

La collezione dei record di Ugo: 10mila penne tutte in casa

Nell'appartamento di un pensionato di Torino c'è una collezione degna del Guinness dei Primati

Le marche sono le più disparate: Bosch, Ferrari, Amplifon, Folletto, Lauretana, Esselunga, Fiat e tante altre ancora di un elenco che sembra davvero interminabile. Di che si tratta? Penne, per la precisione biro. Quante? Migliaia, più di 10mila, in una casa che se la vedesse un giudice del Guinness dei Primati non esiterebbe a consegnare l’attestato dei record a Ugo Oldano, 83 anni ben portati, da quindici collezionista con una passione sfrenata per le biro al punto che il suo appartamento di via Tripoli, nel quartiere Santa Rita, è diventato una sorta di “museo delle penne”. A cominciare dalla porta d’ingresso, decorata a dovere dalle biro, campanello compreso.

Ma il bello arriva mettendo piede nel salotto. I muri sono strapieni di penne, e siccome sono solo quattro e non possono certo bastare, Ugo ha escogitato una soluzione per fare spazio ad altri pezzi. «Ho costruito dei pannelli in legno, che poi ho dipinto - spiega -. Quindi ho fatto dei fori e all’interno delle fessure ho fatto passare del filo da pesca». Un lavoro complesso, ma che gli ha permesso di ricavare altro spazio perché i pannelli, quattro, ospitano altri pezzi da collezione. Ma com’è nata la passione per il collezionismo? «A dire il vero ho cominciato quando ancora lavoravo - racconta Ugo, che aveva un negozio di accessori per auto in corso Agnelli -. Mi facevo spedire le penne al lavoro, ma giusto qualche pacco. Poi, andato in pensione, ho iniziato a raccoglierle per davvero».

E oggi l’invidiabile collezione ha toccato la quota record di 10mila e 86 pezzi. Numero che verrà superato già oggi, perché l’azienda Fiorentini, storico marchio delle gallette, gli porterà una cinquantina di altre penne. Qualche settimana fa, invece, è arrivato un “carico” di biro da Grissin Bon, nota ditta di grissini e fette biscottate. Ugo infatti, quasi ogni giorno si mette davanti al computer, e spedisce mail alle ditte di tutta Italia. «Mi presento, poi domando se gentilmente possono donarmi qualche penna, anche una sola». Ed ecco svelato il segreto delle 10mila e più penne raccolte.

Nel 2018, il nostro giornale aveva già raccontato la fantastica collezione di Ugo. Erano 7mila, allora, le penne. In cinque anni, il numero non poteva che crescere ancora. E siccome nell’alloggio lo spazio sui muri è finito, Ugo infila biro in grandi bicchieri, che acquista nei mercatini e posiziona sulle mensole di casa. «Mi ero prefissato quota 10mila, ma non pensavo di arrivarci», rivela. E invece ce l’ha fatta. Un vero Guinness World Record.

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