Gli studi da infermiere, il libro con le confessioni, i TSO: "Non dovevano farlo vivere qui"

Una vita, tante sfumature, un gesto che qualcuno in paese si aspettava: Marco Gilioli, 36 anni da compiere l’11 novembre, è l’uomo arrestato per l’omicidio di Emilio Mazzoleni, il suo vicino di casa in borgata Maddalena a Giaveno.

Omicidio a Giaveno: l'arrestato è il vicino di casa

Secondo i carabinieri, fra i due in passato ci sarebbero state delle liti

I due vivevano a due passi l’uno dall’altro in questa frazione, un pugno di case accanto alla chiesa e al cimitero. Mazzoleni, 71 anni, viveva qui da sempre, Gilioli si era trasferito da poco. Nel suo passato c’erano il diploma al liceo Majorana di Moncalieri, poi un anno sabbatico e gli studi in Scienze infermieristiche interrotti prima della laurea. Riuscirà a laurearsi nel 2015 in Scienze agrarie, come ha raccontato lui stesso nel retro di copertina del libro pubblicato recentemente: il saggio “Relatività perfetta” racconta “Un affascinante viaggio introspettivo non solo alla ricerca del buio e della luce interiori, ma anche di quelli che risiedono nella realtà al di fuori di noi”.

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E' il vicino di casa. Ancora mistero sul movente dell'omicidio

Come i disturbi che lui stesso ammette nel suo libro, che lo porteranno a ricevere più volte dei Trattamenti sanitari obbligatori: “Non dovevano dimetterlo, qui avevamo paura. Anche Emilio e la compagna lo avevano detto ai servizi sociali - raccontano i vicini - Lo vedevamo strano, con gli occhi spenti, forse non prendeva più i farmaci. Faceva le torrette con la legna“.

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