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La crisi dell'Auto

Stellantis, quale 2025? Parla il capo di Fiat: "Ecco la 500 Torino" VIDEO

Nuovo spot promozionale, con "Sogna ragazzo sogna", ma a Mirafiori c'è l'incubo cassa integrazione

"Il 2025 sarà l'anno di Torino". Lo dice, di fatto, il capo di Fiat, Olivier Francois, mentre il Gruppo manda in programmazione, oggi 31 dicembre, un nuovo video promozionale attraverso il quale Fiat "vuole augurare a tutti un 2025 ricco di sogni da realizzare con determinazione, passione e amore". Sulle note di "Sogna ragazzo sogna" di Roberto Vecchioni. Ma a Mirafiori, più che di sogni, si parla di incubi.

Lo stabilimento, infatti, fermo fra stop produttivi e pausa festiva, avrebbe dovuto riprendere la sua attività dopo l'Epifania: invece, la linea della Fiat 500e sarà riattivate soltanto il 20 gennaio. Quella delle Maserati, addirittura, il 3 febbraio. E nello stabilimento, dove lavora soltanto il reparto dei cambi eDct per le vetture elettrificate, è stato deciso il ricorso al contratto di solidarietà fino ad agosto 2025. Dunque, che cosa si augurano gli operai dello storico stabilimento?

Olivier Francois, che è ceo del brand Fiat ma anche capo del marketing globale di Stellantis, dice "il nuovo anno sarà pieno di novità e di conferme. La 500 Ibrida torna a Mirafiori, dove realizzeremo anche nuove batterie per rendere la 500e più accessibile. Mirafiori rimarrà la casa della 500, infatti è proprio lì che nel 2030 inizierà la produzione della nuova 500 elettrica". 

Il piano, che già era di Carlos Tavares, ora riproposto dal capo di Europe Enlarged Jean Philippe Imparato: la Fiat 500 Ibrida, sulla carrozzeria della sorella elettrica, che dovrebbe rilanciare vendite e produzione, con un obiettivo dichiarato di 100mila vetture a regime (nel 2026, se tutto va bene, la produzione dovrebbe salire di un 30%). Ma che ha già problemi tecnici, dicono da Mirafiori: il motore endotermico, unito alle batterie della power unit elettrica e al serbatoio, sta creando problemi di peso, che potrebbero incidere sui costi di produzione e sulla competitività della Fiat 500 Ibrida Torino (pare che verrà utilizzato questo nome: come già adesso c'è la versione Mirafiori dell'elettrica).

In attesa di questo rilancio, il capo di Fiat insiste che - nonostante un crollo delle vendite e, per il Gruppo, un -52% in Borsa da maggio a dicembre, con miliardi di capitalizzazione bruciati - per Fiat il 2024 è stato "difficile per l’automotive a livello globale, ma anche ricco di successi per noi in Europa, Sud America e Medio Oriente & Africa dove abbiamo conservato la leadership nei nostri mercati domestici". Lo stabilimento in Algeria, dove si produce la vecchia Fiat 500, ha più che raddoppiato produzione e vendite, al punto da dover rifiutare nuovi ordini.

In Italia, "la produzione dell’iconica Panda continuerà a Pomigliano d’Arco fino al 2030, quando passerà il testimone alla nuova Pandina. Mentre nel plant di Atessa continuerà la produzione del nostro best seller il Ducato, ora anche in versione full-electric. Dopo 125 anni, abbiamo ancora il coraggio di sognare in grande e continuiamo ad amare profondamente il nostro Paese, dove abbiamo radici solide e con cui condividiamo i valori che ci hanno reso famosi in tutto il mondo”. Francois conclude: “E il 2025 inizierà proprio con un modello di rilevanza globale, il primo di una nuova famiglia, la Grande Panda!”. Prodotta in Serbia.

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