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27 Giugno 2025 - 14:33
Temperature estive oltre i 32 gradi, code interminabili e tutti fuori al caldo. È la situazione che si è presentata questa mattina davanti agli uffici dell’anagrafe centrale di Torino, dove decine di cittadini, senza appuntamento, sono stati costretti ad attendere all’aperto per il rinnovo o l’emissione della carta d’identità. Le persone in attesa, tra cui anziani e famiglie con bambini, sono rimaste per lungo tempo all'aperto, in piedi e senza alcun tipo di protezione o area d’attesa al chiuso.
Il momento più critico si è registrato poco dopo le 11 del mattino, quando una donna è improvvisamente svenuta mentre si trovava in fila. L’intervento tempestivo dei paramedici ha evitato il peggio: la donna ha ripreso i sensi e, dopo alcuni minuti di osservazione, è stata accompagnata in un luogo più fresco per riprendersi.
L’episodio ha spinto gli agenti della polizia municipale presenti a intervenire direttamente, chiedendo che in fila non si presentassero donne in gravidanza o persone anziane oltre i 70 anni, considerate categorie particolarmente a rischio in queste condizioni climatiche. Tuttavia, la misura è apparsa a molti tardiva e insufficiente. “È assurdo che nel 2025 dobbiamo ancora assistere a scene del genere,” ha commentato una cittadina in coda. “Sanno benissimo che temperature sono alte e dovrebbero organizzarsi per far stare tutti dentro”.
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