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LA BUONA NOTIZIA

L’emporio solidale trova casa, sede donata da un benefattore

A Chieri, il Comune ha già stanziato 30mila euro per il trasloco del “supermercato dei poveri”

L’emporio solidale di Chieri ha una nuova sede. Sarà in vicolo Albussano 1, in un locale di 400 metri quadri donato alle associazioni ReciprocaMensa e Comitato Medjugorje. Sono loro a gestire il servizio, che consiste in una sorta di supermercato per le persone in difficoltà economica. Sugli scaffali ci sono prodotti in buono stato, recuperati da mercati e supermercati o frutto di donazioni. Entra solo chi ha il permesso del Comune o del Consorzio socioassistenziale, in base alle fasce Isee. Secondo il numero di componenti della sua famiglia, ha a disposizione una quantità di punti, caricati su una tessera apposita. Sono la “moneta” con cui può scegliere ciò di cui ha bisogno e “pagarlo”.

L’emporio ha inaugurato la sua attività lo scorso dicembre, nei locali dell’ex caserma Scotti di via Vittone. A meno di un anno dall’apertura, lo frequentano più di 170 famiglie, ma deve già cambiare sede. Il motivo? La vecchia caserma sta per essere riqualificata e bisogna lasciare spazio al cantiere.

Le associazioni erano state avvisate di questa necessità e, insieme al Comune, da mesi erano alla ricerca di una nuova sede. Gli spazi di vicolo Albussano 1 avevano ospitato il Comitato Medjugorje già in passato. Ora sono inutilizzati da anni e i vecchi proprietari hanno scelto di donarli, senza chiedere niente in cambio. Spiegano i referenti delle associazioni: «Abbiamo già iniziato i lavori per tinteggiare le pareti e realizzare gli interventi necessari. Prevediamo di concluderli entro novembre». Fino ad allora, la distribuzione di cibo rimarrà sospesa. Poi è prevista una cerimonia di inaugurazione e riprenderà regolarmente, con più aperture durante la settimana.

La giunta ha già stanziato 30mila euro a favore dell’emporio: 20mila servono per finanziare il trasloco, gli altri per rifornire gli scaffali prima della riapertura.

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