Pizze e formaggi ammuffiti, la polizia chiude le "cucine da incubo" di Torino

Controllo straordinario del territorio ieri a Torino, coordinato dal Commissariato Barriera Nizza e realizzato in collaborazione con carabinieri, la Guardia di finanza, unità cinofile, Asl, Polizia municipale e Ispettorato del Lavoro.

L'ennesimo blitz ha toccato ancora una volta la zona di Porta Nuova, già oggetto di controlli simili nei giorni scorsi.

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Un ristorante etnico di via Nizza si è ritrovato con multe per quasi 14mila euro per irregolarità nell’assunzione dei dipendenti, oltre a violazioni amministrative, igieniche e in materia di alimenti: le irregolarità dovranno essere sanate entro domani, altrimenti l’attività dovrà essere sospesa.

Controlli anche in Via Madama Cristina, dove agenti e ispettori hanno trovato una vera e propria "cucina da incubo": la cucina di un ristorante era sporca, così come frigoriferi e congelatori (che erano pure pieni di ruggine). Lì sono stati sequestrati anche 30 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione: c'era del formaggio ammuffito e una decina di panetti di pasta per pizza erano in evidente stato di putrefazione. Per questo locale la multa è di quasi 30mila euro.

Nella stessa via un negozio di frutta ha ricevuto un sanzione di 1.000 euro per l’omissione dei prezzi della merce.

Anche nei confronti del proprietario di un locale di massaggi in via Sacchi sono scattate sanzioni per 8.800 euro per la violazione della normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Cinque persone, irregolari sul territorio nazionale, sono state accompagnate all'Ufficio immigrazione per regolare le loro posizioni. Tre di loro avevano già ricevuto un ordine di allontanamento dal Questore. 

In tutto i controlli hanno permesso di identificare 137 persone, controllare 12 veicoli, sequestrare 30 chili di alimenti, emettere sanzioni per quasi 54.000 euro e sospendere 2 attività. Grazie alle unità cinofile sono anche stati trovati 100 grammi di hashish, sequestrati a carico di ignoti.

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