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19 Agosto 2023 - 18:08
Azzurra Campari
Una folla di persone per dire addio ad Azzurra Campari, la 28 enne morta nel carcere Lorusso e Cutugno l’11agosto. In molti si sono presentati con una maglietta con la foto della ragazza.
Il funerale si è tenuto a Riva Ligure, officiato dal Vescovo della Diocesi di Ventimiglia Sanremo, Mons. Antonio Suetta. Presenti anche le tifoserie della Sanremese, la squadra a cui era legata Azzurra. «Lo dico con partecipazione durante il tempo del mio servizio sacerdotale, per 5 anni sono stato cappellano del carcere e ho accostato tante volte persone che sentivano il peso di questa solitudine e ho accompagnato all’ultima dimora persone che hanno ceduto e si sono arrese» ha detto Suetta durante l’omelia.
La giovane il29 luglio era stata trasferita a Torino dal carcere Pontedecimo di Genova: stava scontando una pena per reati minori quali danneggiamenti e oltraggio a pubblico ufficiale, risalenti al 2013: arrestata a fine aprile 2023, sarebbe uscita a marzo 2025. «Era sensibile, fragile. Una vita difficile alle spalle. Sembrava una bimba. Doveva esser protetta da chi l’aveva in custodia. L'unica cosa certa è che in carcere non poteva stare, ma la sua incompatibilità non era stata ancora certificata» dichiara l’avvocato Marzia Ballestra.
Mirko Campari, il fratello della vittima, negli scorsi giorni ha pubblicato un post su Facebook divenuto virale: «Azzurra non era una tossicodipendente. Non ha abbandonato gli studi: ha una qualifica da terza superiore conseguita a Sanremo. Mia madre ha visto Azzurra dal vivo il 5agosto: non in videochiamata. Diverse testate riportano suoi virgolettati mentre lei non ha mai parlato con un giornalista» scrive Mirko. «Sei sempre stata ribelle. Ma qualcosa non torna perché eri una forte, non ti piegavi facilmente» scrive il suo tatuatore.
Era stata abbandonata dal padre ed aveva trascorso alcuni anni in una comunità. Una comunità per minorenni, non per tossicodipendenti. Da poco aveva rinunciato al cognome paterno per prender quello della madre, Monica. Amava la sua cagnolina Bonny e la musica dei Rammstein: ieri a Riva Ligure per lei è stata suonata “Ohne Dich” una malinconica ballata della band. Sul suo profilo Facebook Azzurra scriveva: “veritas filia temporis” (La verità è figlia del tempo). L’inchiesta giudiziaria è ancora aperta. «Azzurra come il cielo. Ed il cielo ricorderà te. Per sempre» così Mirko saluta Azzurra.
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