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La benzina vola a 2 euro, ecco l'ultima stangata per chi andrà in vacanza

Problemi anche per chi deve prendere l’aereo: i voli per la Sardegna oltre i 400 euro

La benzina al servito arriva a 2 euro

La benzina al servito arriva a 2 euro

Con le vacanze estive ecco l’ennesima stangata, ovviamente sulla benzina. In pieno esodo estivo il prezzo alla pompa comincia a puntare ai 2 euro. Un salasso ulteriore per le famiglie che già devono fare i conti con una tavola sempre più cara e - tornando al discorso ferie - un aumento generale dei costi di hotel, spiaggia e consumi. Chi si appresta ad andare in vacanza utilizzando la propria auto rischia di mettere pesantemente mano al portafoglio. Abbiamo fatto un giro in città, tra via Pianezza e corso Orbassano, tra Settimo e Nichelino, e abbiamo verificato che il problema degli aumenti esiste davvero.

Aumenta sempre più il prezzo della benzina

Caro benzina

In controtendenza con quello che accade per l’indice dei prezzi dei beni energetici, la cui variazione su base annua è crollata il mese scorso, dal +11,5% a +2,1%, ritornano a muoversi i listini dei carburanti. In particolare, secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, per chi al distributore si rifornisce al servito, il prezzo medio della benzina è salito a 2 euro al litro, contro gli 1,996 delle rilevazioni precedenti. Salgono anche i prezzi medi del servito per chi fa il pieno diesel: a 1,852 euro al litro (contro i precedenti 1,845). La benzina in modalità self, invece, è ancora al di sotto dell’1.9 euro al litro. All’orizzonte nessun taglio delle accise sui carburanti.

Sale il prezzo della benzina a Torino

Viaggio in aereo

Guai anche per chi sceglie di volare. Chi acquista oggi un biglietto aereo per andare ad agosto in Sardegna deve mettere in conto una spesa che può arrivare a sfiorare i 1.000 euro tra andata e ritorno se ci si imbarca da Napoli, quanto il costo di un volo intercontinentale.

Lo denuncia il Codacons, commentando le misure annunciate dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine della commissione di allerta rapida sul caro-voli. «Le tariffe dei voli aerei sono fuori controllo e oramai, nonostante l’intervento del Governo, l’estate degli italiani è del tutto compromessa», spiega il presidente Carlo Rienzi.

Le tariffe, come dimostra lo studio condotto dal Codacons, sono letteralmente impazzite: un viaggio di andata e ritorno in aereo ad agosto Torino-Olbia è passato da 327 a 411 euro.  Il Napoli-Olbia, il più caro in assoluto, persino da 429 a 918 euro.

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