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L'ultima denuncia

Il business dei furti di ghisa e ferro, dopo le auto i ladri si portano via anche i tombini

Nuovi colpi in zona Stura, tra la stazione e il parcheggio preso di mira dai "cannibali" delle Fiat Panda

Furto di tombini al parcheggio Stura

Furto di tombini al parcheggio Stura

Nell'estate dove i ladri prendono di mira le Fiat Panda - smontandole e rivendendone i pezzi - spunta un nuovo problema: i furti di ferro e ghisa. Nella notte, infatti, ignoti, hanno razziato tutta l'area attorno al parcheggio Stura, al fondo di corso Vercelli. Portando via tombini e paletti dal marciapiede e dall'area pedonale a due passi dalla stazione e dalla fermata sotterranea della linea 4. Sul posto è intervenuta la polizia municipale che ha messo in sicurezza l’area usando delle transenne.

I timori dei cittadini

«Esprimiamo preoccupazione per l’aumento di questa tipologia di furti - dichiarano alcuni passanti -, verosimilmente dovuta ai rincari dei prezzi delle materie prime, invitiamo i cittadini a contattare le forze dell’ordine in caso di sospetti furti in atto». Dove passano i predoni della ghisa, spesso, resta un pericoloso buco in attesa di una sostituzione. Buco che rischia di rivelarsi un pericolo sia per le gambe dei passanti sia per gli pneumatici dei veicoli.

Furto di tombini in ghisa al parcheggio Stura

Allarme furti

Spesso i furti non sono fini a se stessi (cioè non si limitano alla mera rivendita del chiusino). In molti casi tombini e cordoli in cemento vengono portati via per rompere le vetrine nei negozi ed entrare a rubare. Un caso denunciato dal vicepresidente della Circoscrizione 6, Luciano Speranza. «È ora di prendere provvedimenti - attacca Speranza -. È chiaro a tutti che "qualcuno" sta usando Torino Nord come zona franca per fare quello che vuole indisturbato. Manca la sicurezza, il sindaco e la sua giunta, palesemente distratti, devono ricollegarsi con la realtà degradata della periferia». Gtt intanto rassicura: «Li sostituiremo con materiale plastico».

Perché rubano i tombini?

Rivenduto a peso, come ferro vecchio, un chiusino vale poco: circa 15 centesimi al chilo, quindi meno di un euro al pezzo. Ma è sul mercato dell'usato, specialmente online, che il discorso cambia: un tombino, così come viene comunemente chiamato il coperchio di metallo da qualche tempo finito nel mirino dei ladri, può essere anche rivenduto a venti, trenta euro e anche di più. Una somma discreta, che moltiplicata per il numero di chiusini (facilmente) rubati, dà l'idea del giro di affari che c'è dietro i furti che sempre più spesso vengono segnalati in varie aree cittadine.

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