Cerca

L'ANALISI

Boom di turisti americani e musei pieni. «Ma la Torino estiva non decolla»

Le residenze sabaude raddoppiano le visite in inverno e primavera ma per i ristoranti e gli hotel è un'estate sottotono

Boom di turisti americani e musei pieni. «Ma la Torino estiva ancora non brilla»

E’ un turismo a due velocità. Da una parte i musei pieni e il boom di americani nei primi sei mesi dell’anno, dall’altra i ristoranti e gli hotel che in estate continuano ad avere poche prenotazioni.

Arrivi in città al +14%
Dai dati forniti da Visit Piemonte, rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso, gli arrivi sono aumentati del 14,3% e le presenze sono cresciute del 10,1% con un dato record di crescita del 50% di pernottamenti di turisti provenienti dagli Stati Uniti, seguiti da Francia, Svizzera e Germania. Vanno bene le cose anche per quanto riguarda il mercato interno, con una crescita degli arrivi che oscilla dal 20% al 25% prevalentemente da Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna con laghi e colline che registrano l’incremento più consistente tra il 10 e il 20%, se pur le presenze si concentrino principalmente sui territori di Torino e prima cintura dove si supera oltre il 35% dei pernottamenti regionali. Un trend di crescita confermato anche dai numeri dell’aeroporto di Torino che da inizio anno ha contato oltre 2.268mila passeggeri, in aumento del 18,7% rispetto al 2022.

Il Pil del Piemonte verso il 10%
L’impennata del settore porta a pensare che entro fine del 2024 tutto il comparto dovrebbe raggiungere un valore economico vicino al 10% del Pil regionale. «Abbiamo scelto di investire risorse importanti sul turismo e di continuare a farlo anche negli anni della pandemia. Ora raccogliamo i frutti di questo lavoro» hanno sottolineato il presidente della regione, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio.

Boom nei musei
Il vero e proprio boom è rappresentato dalle visite ai musei: nei primi 6 mesi dell’anno, i 45 musei monitorati dall’Osservatorio Culturale hanno registrato 2,8 milioni di ingressi, segnando un +46% rispetto allo stesso periodo del 2022 e il +9% di visite in più rispetto allo stesso periodo pre pandemia del 2019.
Record di ingressi alla Venaria Reale che ha fatto registrare quasi 260mila visitatori nei primi sei mesi dell’anno. I Musei Reali segnano il 55% in più di visite rispetto al 2022 e addirittura il 4% in più rispetto al al 2019, mentre già più di mezzo milione di persone ha visitato il Museo Egizio, che ha fatto schizzare al +19% le presenze, superando i numeri del 2019. Altro esempio del magnetismo dei luoghi storici è la Palazzina di Caccia di Stupinigi: quasi 47mila presenze nel 2019, che a giugno 2023 sono cresciute a 66mila. Poi c’è il Museo Nazionale del Cinema che ha staccato oltre 80mila ticket in più dell’anno scorso.
La sorpresa vera sono le Tombe dei Reali di Casa Savoia che hanno incrementato il numero di visitatori di ben il 170%: dalle appena 21mila visite nei primi sei mesi del 2019 alle oltre 57mila di adesso. Infine Palazzo Carignano ha più che raddoppiato i visitatori, passando dagli 11mia di quattro anni fa agli oltre 22mila dei primi sei mesi.

«Calano i turisti vacanzieri italiani a Torino»
Quest’estate però la musica è molto diversa. Sentendo i rappresentanti dei ristoratori, albergatori e guide turistiche, la stagione appare decisamente sottotono. «Tra mutui, tassi di interesse folli e la benzina che sale, nella seconda metà del mese c’è stata una flessione negativa sulla capienza dei ristoranti, abbiamo fatto circa il 30% dei coperti in meno rispetto all’anno scorso» spiega Fulvio Griffa, presidente provinciale di Fiepet Cofesercenti.
«Quest'estate a Torino ci sono meno turisti dell’anno scorso». Ha pochi dubbi Irene Ciccarelli, presidente Assoviaggi Piemonte di Confesercenti. «Mancano soprattutto turisti italiani che dopo il lungo periodo della pandemia hanno voglia di andare all’estero».
Anche l’occupazione delle camere di albergo non brilla. «Luglio è iniziato con il piede giusto grazie al Kappa Futurfestival, nella parte centrale invece abbiamo sofferto un po’ e ad agosto non abbiamo molte prenotazioni. Confidiamo nell’autunno con le Atp Finals» spiega Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.