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L'aggressione

Aggressione con acido a Verbania

Imputato chiede il rito abbreviato, discussione fissata per settembre

Aggressione con acido a Verbania

Foto di repertorio

Si è tenuta questa mattina al Tribunale di Verbania l’udienza preliminare nel procedimento penale a carico di Giancarlo Murroni, 63 anni, arrestato il 28 dicembre 2024 per aver aggredito con dell’acido cloridrico una donna con cui aveva intrattenuto una breve relazione. I fatti risalgono allo stesso giorno dell’arresto e si sono verificati all’interno del salone di parrucchiera gestito dalla vittima, nella città di Verbania.

Nel corso dell’udienza, l’imputato – detenuto in custodia cautelare – ha optato per il rito abbreviato, una procedura che prevede lo svolgimento del processo sulla base degli atti raccolti nella fase preliminare e, in caso di condanna, consente una riduzione della pena fino a un terzo. La discussione del procedimento è stata fissata per il 30 settembre 2025.

Durante l’udienza è stato depositato un assegno dell’importo di 4.000 euro da parte dell’imputato, qualificato dalla difesa come acconto per il risarcimento del danno. Tuttavia, il legale della donna, avvocato Mario Di Primio, ha evidenziato come tale iniziativa non sia stata accompagnata da alcuna dichiarazione di scuse né da segnali espliciti di pentimento. La vittima, presente in aula e accompagnata dalla figlia, ha assistito in silenzio all’udienza, in una condizione definita fragile dal proprio difensore.

L’imputazione a carico di Murroni comprende il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, con diverse aggravanti: la premeditazione, l’uso di sostanze corrosive, la relazione affettiva pregressa con la vittima e l’aggressione commessa in un luogo pubblico e di lavoro. A questi capi d’accusa si aggiungono anche le contestazioni per lesioni personali e atti persecutori, in relazione a episodi precedenti che, secondo la ricostruzione dell’accusa, delineerebbero un quadro di condotta persecutoria.

Il caso rientra nella casistica delle aggressioni con acido, episodi rari ma di particolare gravità per la natura delle lesioni provocate e l’impatto permanente sulle vittime. Il procedimento sarà trattato con rito abbreviato davanti a un giudice dell’udienza preliminare. La sentenza è attesa per l’autunno.

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