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Ozzy Osbourne, addio tra polemiche e commozione: Birmingham celebra il suo mito

Il 30 luglio Birmingham rende omaggio al suo cittadino più illustre, mentre si infittiscono le voci su un possibile suicidio assistito

Ozzy Osbourne, addio tra polemiche e commozione: Birmingham celebra il suo mito

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Birmingham si è fermata oggi, mercoledì 30 luglio, per dire addio a Ozzy Osbourne, leader dei Black Sabbath, morto il 22 luglio scorso all'età di 76 anni. Una folla commossa ha partecipato al corteo pubblico che, partendo da Broad Street, ha attraversato la città fino al Black Sabbath Bridge, anticipando il funerale svolto poi in forma privata. Zafar Iqbal, sindaco della città inglese, ha voluto ricordarlo così: «Ozzy era più di una leggenda musicale, era un figlio di Birmingham».

A ricordare Ozzy Osbourne, in questi giorni, sono tanti amici e colleghi, tra cui il bassista dei Black Sabbath Geezer Butler, che in un’intervista al London Times ha dichiarato: «Non ero preparato a vederlo così fragile. Sapevo che stava male, ma non immaginavo fosse ridotto così. Non era più il Principe delle Tenebre, ma un uomo vulnerabile». Butler ha poi ricordato con affetto l'amico scomparso: «Per me era il Principe delle risate, avrebbe fatto di tutto per strappare una risata».

Mentre Birmingham celebra la vita e la carriera di Ozzy Osbourne, l’ipotesi eutanasia apre ora nuove riflessioni sul destino finale di una delle figure più controverse e amate della storia della musica rock.

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