Cerca

Cantieri, ristori & pedaggi

Chiusura del Monte Bianco e lavori sulla Torino-Savona: autotrasportatori in difficoltà, chiesti ristori

Con il dirottamento dei flussi sul Frejus, si registrano code e rallentamenti lungo le principali arterie della Val di Susa

Chiusura del Monte Bianco e lavori sulla Torino-Savona

Autotrasportatori in difficoltà, chiesti ristori

La chiusura temporanea del traforo del Monte Bianco, prevista fino all’inizio di dicembre per interventi di manutenzione straordinaria, sta già provocando ripercussioni significative sul traffico pesante. Con il dirottamento dei flussi sul Frejus, si registrano code e rallentamenti lungo le principali arterie della Val di Susa, in particolare nei pressi di Bardonecchia. La situazione si somma alla ripresa dei cantieri sull’autostrada Torino-Savona, interrotti durante l’estate, aggravando le criticità per la mobilità di merci e persone.

Gli autotrasportatori, rappresentati da Confartigianato Imprese Piemonte, denunciano un impatto pesante sul settore. Giovanni Rosso, portavoce dell’associazione, ha evidenziato come il passaggio alternativo del Frejus non sia sufficiente ad assorbire l’aumento dei flussi veicolari, con effetti immediati su tempi di percorrenza, costi aggiuntivi e rischi per la puntualità delle consegne. La categoria segnala inoltre l’incremento delle emissioni dovuto alle soste forzate in coda e alla maggiore percorrenza dei tragitti.

La Torino-Savona, arteria strategica per i collegamenti con la Liguria e i porti commerciali, continua a essere interessata da interventi di manutenzione che riducono la fluidità del traffico e impongono deviazioni. Le associazioni di categoria sottolineano come le difficoltà del comparto non siano episodiche: alle limitazioni infrastrutturali si aggiungono la carenza strutturale di autisti, l’aumento dei costi di carburante e pedaggi e la contrazione del volume d’affari legata anche alla congiuntura geopolitica internazionale.

Per queste ragioni Confartigianato chiede misure di sostegno concrete: ristori economici, l’esenzione temporanea dal pagamento dei pedaggi nei tratti interessati dai cantieri e un piano di gestione più coordinato delle grandi opere di manutenzione, in modo da ridurre l’impatto sulle attività produttive. L’associazione richiama l’attenzione delle istituzioni su un comparto che, pur essendo essenziale per l’approvvigionamento delle filiere, rischia di subire ulteriori penalizzazioni senza interventi mirati.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.