l'editoriale
Cerca
Il fatto
22 Novembre 2025 - 15:20
Un caso di influenza aviaria è stato recentemente individuato in un allevamento della provincia di Novara, portando le autorità sanitarie ad adottare misure di contenimento immediate.
Gli esami condotti sull’allevamento hanno rilevato una possibile infezione da virus H5n1. In ottemperanza alle normative vigenti, l’ASL ha ordinato il sequestro e l’abbattimento di migliaia di polli e galline, procedura simile a quanto avvenuto lo scorso anno per la peste suina africana nella stessa area.
Per limitare la diffusione del virus, è stata istituita una zona di quarantena con raggio di 10 chilometri attorno all’allevamento. All’interno di questo perimetro, per 30 giorni, è vietata la vendita e il trasferimento di pollame, pulcini, uova, tacchini e altri volatili.
I comuni coinvolti comprendono: Cameri, Casalino, Cerano, Galliate, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Nibbiola, Romentino, San Pietro Mosezzo, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco, Trecate e Vespolate.
Secondo l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, si tratta di una malattia virale che colpisce principalmente gli uccelli selvatici. Questi animali, pur non ammalandosi quasi mai, possono trasmettere il virus agli uccelli domestici come polli, anatre e tacchini. Il monitoraggio sanitario è fondamentale non solo per proteggere il bestame, ma anche per la salute pubblica, poiché alcuni virus influenzali di tipo A possono infettare altri animali e, in rari casi, l’uomo.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare sottolinea che la trasmissione all’uomo è eccezionale e non sono stati registrati casi di contagio da persona a persona. Il virus può arrivare all’uomo solo attraverso il contatto diretto con animali infetti o ambienti contaminati. Non vi sono prove che il consumo di carne o uova rappresenti un pericolo. A rischio maggiore sono quindi principalmente gli operatori a contatto diretto con il pollame.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..