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Tesla in calo

Il Cybertruck di Tesla in caduta libera: ora la fiducia degli investitori traballa

Vendite deludenti, problemi di produzione e concorrenza agguerrita: il Cybertruck di Tesla sotto la lente d'ingrandimento

Il Cybertruck di Tesla in caduta libera: ora la fiducia degli investitori traballa

Il Cybertruck di Tesla, un tempo acclamato come il futuro dei veicoli elettrici, è nel mezzo di una tormenta. A poco più di un anno dall'inizio delle consegne, le vendite del pickup elettrico sono ben al di sotto delle aspettative, sollevando interrogativi sulla qualità dell'azienda di Elon Musk. Dopo il lancio ufficiale nel novembre 2023, Tesla ha venduto solo 46.096 Cybertruck, un numero che impallidisce rispetto alle previsioni iniziali di 250.000 unità annue. Questo flop è stato ulteriormente aggravato da problemi di produzione, come l'uso di una colla sbagliata, che hanno portato a ben otto richiami in soli 14 mesi. La Gigafactory in Texas, progettata per produrre oltre 125.000 pickup all'anno, ha dovuto ridurre la produzione, spostando i lavoratori sulla linea della Model Y.



Il Cybertruck è stato presentato nel 2019 con la promessa di un prezzo base di 39.900 dollari. Tuttavia, al momento del lancio, il costo era salito a 60.990 dollari, con la versione speciale Foundation Series che raggiungeva i 99.990 dollari. Questo aumento ha scoraggiato molti potenziali acquirenti, nonostante il deposito iniziale rimborsabile di 100 dollari, poi aumentato a 250 dollari. Il design futuristico del Cybertruck, sebbene innovativo, non ha conquistato il mercato dei furgoni tradizionali, già dominato da concorrenti come Rivian e Ford. Inoltre, le case automobilistiche cinesi come Xpeng, Nio e Li Auto stanno superando Tesla in tecnologie avanzate come la guida autonoma.



Nonostante le difficoltà, Elon Musk continua a scommettere su Tesla, puntando su nuovi prodotti come i robotaxi e i robot umanoidi Optimus. Tuttavia, la fiducia degli investitori è in bilico, con le azioni Tesla in calo del 40% dall'inizio dell'anno. Analisti come Christer Gardell mettono in dubbio la valutazione di Tesla, suggerendo un possibile crollo del 95%. Il rallentamento delle vendite del Cybertruck ha portato Tesla a offrire sconti sui modelli invenduti, ma il danno sembra ormai fatto. La nota di Morgan Stanley ha già indicato il Cybertruck come un freno alla crescita futura di Tesla, mentre la National Highway Traffic Safety Administration ha lodato la sicurezza del veicolo, senza però riuscire a invertire la tendenza negativa.

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