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Bialetti diventa cinese e vola in Borsa

La storica azienda italiana acquisita dal magnate cinese Stephen Cheng, con un futuro delisting dalla Borsa di Milano

Bialetti diventa cinese e vola in Borsa

Oggi, alle 12:30, in Borsa Bialetti debutta sui mercati azionari di Milano dopo l'accordo con Nuo Capital, la società lussemburghese controllata dal magnate cinese Stephen Cheng, per la cessione del 78,567% delle sue azioni. Con il completamento dell'operazione, Nuo Capital lancerà un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni di Bialetti quotate a Piazza Affari, con un prezzo minimo di 0,467 euro per ciascuna azione. A Piazza Affari, il titolo guadagna il 59,5%, raggiungendo quota 0,45 euro.



Il 16 aprile 2025 segna una data importante per Bialetti, l'azienda che ha rivoluzionato il modo di preparare il caffè con la sua iconica moka. Nuo Capital ha perfezionato l'acquisto del 78,567% delle azioni di Bialetti, con un'operazione che prevede un corrispettivo di 47.334.000 euro per il 59,002% delle azioni detenute da Bialetti Investimenti e Bialetti Holding, e ulteriori 5.731.000 euro per il 19,565% delle azioni di Sculptor Ristretto Investment. Questo accordo non solo trasferisce la maggioranza delle azioni a Nuo Capital, ma prelude anche a un'offerta pubblica di acquisto totalitaria e al successivo delisting dalla Borsa di Milano.



L'acquisizione di Bialetti da parte di Nuo Capital non è un semplice cambio di proprietà, ma si inserisce in una strategia più ampia di rifinanziamento dell'indebitamento dell'azienda. Con un finanziamento junior di 30 milioni di euro da Illimity Bank e AMCO Asset Management Company, e un finanziamento senior di 45 milioni di euro da Banco BPM, BPER e Banca IFIS, l'operazione mira a ridurre significativamente il debito di Bialetti. Inoltre, Nuo Octagon, parte del gruppo Nuo Capital, apporterà almeno 49,5 milioni di euro in equity, consolidando ulteriormente la posizione finanziaria dell'azienda.

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