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Il dibattito

Torino: il bar con robot al posto dei camerieri. Scatta la protesta

Il primo bar in Italia con bracci robotici divide l'opinione pubblica: tra innovazione e perdita di socialità

Torino: bar con robot al posto dei camerieri. Scatta la protesta

Il braccio robotico del locale

Nel cuore del centro storico di Torino, un nuovo locale sta facendo parlare di sé. Si chiama Shaker ed è il primo bar in Italia a utilizzare un braccio meccanico robotizzato per servire la clientela, raccogliendo le ordinazioni via tablet. Un'innovazione che non è passata inosservata e che ha scatenato una vera e propria protesta sui social.

«Boicottare a più non posso». Questo l'appello che sta circolando da quando, grazie ad alcuni video di giovani influencer, le immagini del locale sono diventate virali. La robotizzazione del servizio, secondo molti utenti, elimina la socialità, intesa come il rapporto umano con camerieri e baristi.

«Ecco a voi il transumanesimo: l'essere umano non esiste più in quanto tale. Tutto questo è possibile grazie a menti stolte che non avvertono la tempesta che sta arrivando», si legge in uno dei commenti più condivisi.
Il dibattito si fa acceso. C'è chi sostiene che la robotizzazione toglie posti di lavoro ai barman, aggravando una situazione occupazionale già precaria. «Io boicotto già i locali dove hanno i menù solo via QR code come mi rifiuto di usare le casse automatiche al supermercato, in questi senza personale non ci entro nemmeno», scrive un utente. 

Nonostante le critiche, Shaker ha trovato anche dei sostenitori. Diversi giovani influencer su Instagram hanno presentato il locale in termini positivi, evidenziando l'innovazione e la modernità del servizio. 

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Un post condiviso da Jacopo D’Alesio (@jakidale)


Nei commenti del post si legge: «Che figata!», o ancora «Ma chi scrive che toglie posti di lavoro lo sa che questa cosa da lavoro a un centinaio di persone indirettamente?».
C'è anche chi si oppone all'idea di Shaker con un po' di ironia: «Perché la tecnologia non viene sviluppata per migliorare al meglio la vita dell'essere vivente invece di farla venire come quegli esseri umani che ci sono nel film Wally-E?».
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