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Il progetto

Venaria Reale: 459 giorni per ricostruire lo storico Ponte Castellamonte

Iniziati i lavori: un progetto per una vista interrotta verso la Reggia

Venaria Reale: Il Nuovo Ponte Castellamonte Prende Forma tra Innovazione e Tradizione

I lavori sul ponte

Nel cuore di Venaria Reale, un progetto di grande rilevanza sta prendendo forma, segnando un passo significativo verso la modernizzazione della viabilità locale. Si tratta della ricostruzione del ponte Castellamonte, un'opera che non solo promette di migliorare l'accesso alla celebre Reggia, ma che rappresenta anche un esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere. 

Venerdì scorso, l'11 ottobre, un momento cruciale ha segnato l'inizio di una nuova era per il ponte Castellamonte: il varo del piperack. Questo traliccio provvisorio è stato progettato per ospitare le tubazioni del gas e dell'acquedotto, oltre ai cavi delle linee elettriche e telefoniche. Un'opera ingegneristica che, pur temporanea, è fondamentale per garantire la continuità dei servizi durante la demolizione e la ricostruzione del ponte storico.

Ma perché tanto impegno per un ponte? La risposta risiede nella sua importanza strategica: il ponte Castellamonte non è solo un'infrastruttura, ma un simbolo di collegamento tra la città e la sua storia, rappresentata dalla maestosa Reggia di Venaria. La sua ricostruzione è parte di un progetto più ampio di risistemazione della viabilità, finanziato con 9,5 milioni di euro, che vede la Città Metropolitana di Torino come stazione appaltante.



La complessità del progetto è evidente non solo nella sua portata economica, ma anche nella sua pianificazione. L'associazione di imprese composta da Cogefa, Simco e Cavit ha ricevuto l'incarico di completare i lavori entro 459 giorni, un periodo che richiede precisione e coordinamento. Il nuovo ponte sarà realizzato in asse al viale Castellamonte, garantendo una vista ininterrotta verso la Reggia, un dettaglio che sottolinea l'attenzione al patrimonio culturale e paesaggistico della zona. Il progetto prevede anche la costruzione di due rotatorie, la rotatoria Stefanat e la rotatoria Castellamonte, che miglioreranno ulteriormente la fluidità del traffico.


Una volta completato, il nuovo ponte sarà integrato nel patrimonio stradale dell'ente di area vasta, garantendo una gestione efficiente e sostenibile nel tempo. Queste opere sono il frutto di un protocollo d'intesa tra la Città Metropolitana di Torino, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e il Comune di Venaria Reale, un esempio di collaborazione tra enti per il bene comune. 

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