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l'iniziativa

Trofarello, due eventi per la Giornata contro la violenza sulle donne: «Dobbiamo lavorare sui giovani»

Appuntamenti per riflettere e combattere la violenza di genere: firma della panchina rossa e laboratorio teatrale

Trofarello celebra la Giornata contro la violenza sulle donne con due eventi di sensibilizzazione

Panchina rossa, foto d'archivio

Venerdì 28 novembre 2025, il Comune di Trofarello celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con due momenti significativi ma diversi. Alle 16:30, la cittadinanza è invitata a rinnovare la firma sulla panchina rossa presso i Giardini Morgari, simbolo di riflessione e impegno contro la violenza di genere. Un’occasione per fermarsi insieme e confrontarsi su un tema che continua a colpire la nostra società in modo drammatico.

Alle 18:30, sarà la volta di un laboratorio teatrale dedicato ai ragazzi delle scuole medie e superiori, che si terrà presso la sede degli Alpini. Il laboratorio, condotto dall’insegnante Maria Parisi del Teatro dei Pari di Villastellone, inviterà i partecipanti a mettersi in gioco attraverso la drammatizzazione di situazioni legate alla violenza, per sensibilizzarli su quanto questi episodi possano essere sottili e difficili da riconoscere. L’obiettivo è stimolare un dialogo costruttivo sui temi della violenza e della discriminazione.

A seguire, per chi lo desidera, un momento di convivialità offrirà l'opportunità di continuare la discussione e promuovere un cambiamento culturale necessario per contrastare la violenza di genere.

Paola Bertelle, Assessore alle pari opportunità, ha commentato l’importanza della firma sulla panchina rossa, ormai un appuntamento consolidato per la comunità: «Questa piaga si contrasta con l'educazione e il buon esempio, a partire dai più piccoli. L’idea del doppio appuntamento è pensata proprio per sensibilizzare i giovani, affinché imparino il rispetto verso il prossimo, vero antidoto contro l’odio e la violenza».

La Presidente del Consiglio Comunale Barbara Villa ha aggiunto: «Per scardinare i meccanismi della violenza di genere è fondamentale lavorare sui giovani, diffondendo la cultura del rispetto e della dignità umana. Dobbiamo spronare le nuove generazioni a puntare in alto, a perseguire la felicità, evitando la mediocrità e la violenza come strumento di dominio. Chi è felice è libero, non ha bisogno di soverchiare nessuno». L’invito per tutti i cittadini è a partecipare e impegnarsi quotidianamente nella lotta contro la violenza di genere.

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