Lab Giovani nel Pinerolese, in arrivo workshop e laboratori anche in spazi all’aperto

Il progetto “Lab Giovani nel Pinerolese”, con Comune di Pinerolo capofila, punta a promuovere la partecipazione dei giovani alla vita sociale del territorio attraverso laboratori, workshop ed eventi. L’iniziativa ha ottenuto un finanziamento di 80mila euro nell’ambito del bando regionale “Piemonte per i giovani” e coinvolge Comuni, associazioni ed enti del terzo settore.

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La domanda è stata presentata il 18 settembre e, a inizio dicembre, è arrivata la conferma dell’ammissione e del finanziamento. Nei giorni successivi si è svolto un primo incontro a Pinerolo con i partner del progetto. Oltre al Comune capofila e al Ciss – Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali, partecipano i Comuni di Airasca, Bricherasio, Buriasco, Cavour, Cercenasco, Frossasco, Garzigliana, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Osasco, Prarostino, Rorà, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Scalenghe, Torre Pellice, Vigone e Villafranca Piemonte.

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L’assessora alle Politiche giovanili di Pinerolo Lia Bianco ha spiegato che il progetto nasce anche dal lavoro già avviato negli anni passati con la rete di giovani amministratori legata al programma “Giovani in Comune”. In questa fase iniziale, i Comuni coinvolti stanno definendo un metodo di lavoro condiviso, partendo dalla mappatura degli spazi disponibili. A Pinerolo sono già attivi luoghi dedicati ai giovani, come l’aula studio Loft, Yepp Pinerolo, la Biblioteca e BiblioRaga. In altri Comuni si stanno valutando soluzioni alternative, anche con il supporto di realtà locali come oratori e comunità di riferimento.

Tra gli obiettivi indicati c’è anche la possibilità di riqualificare spazi all’aperto oggi poco utilizzati o progettati in modo non funzionale, come ad esempio i giardini della stazione di Pinerolo. Le attività previste includeranno workshop, laboratori e piccoli eventi, con un’impostazione che prevede la partecipazione diretta dei destinatari.

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Il progetto si rivolge a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 34 anni e si articolerà in quattro ambiti principali: accompagnamento all’inserimento sociale e lavorativo, promozione della partecipazione attiva, diffusione di corretti stili di vita e coinvolgimento in azioni di tutela ambientale. Le iniziative saranno ideate dagli stessi giovani e rivolte ad altri coetanei.

Per la gestione verrà costituito un Tavolo di progetto con tutti i partner e una Consulta giovanile informale, con un referente per ciascun Comune. La distribuzione del finanziamento sarà definita dopo l’approvazione delle proposte operative. Il progetto dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2026 e, secondo le indicazioni emerse, la fase più consistente dovrebbe partire in primavera.

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