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Jannik Sinner: per scrivere la storia deve sfatare un tabù

Torino pronta a brillare: il numero 1 al mondo comincia la rincorsa al titolo contro De Minaur

Jannik Sinner: per scrivere la storia deve sfatare un tabù

Jannik Sinner è pronto ad affrontare il primo match del girone delle Nitto Atp Finals

Fine dei giochi: dopo la passerella del “blue carpet” di giovedì, il concerto di apertura di venerdì all’Inalpi Arena - con Madame, Blanco e Mengoni -, l’inaugurazione del Fan Village di ieri, da oggi si comincia a fare sul serio. Le luci blu, tratto distintivo delle Nitto Atp Finals (giunte alla 55ª edizione), sono pronte ad accendersi. E i riflettori di tutto il mondo saranno puntati su Torino per quella che almeno sulla carta - così dicono i bookmakers - dovrebbe essere un’edizione a favore di Jannik Sinner, sempre più leader della classifica Atp con più di 3mila punti di distacco dal secondo. Tutti all’inseguimento del numero 1, il beniamino di casa, il più amato dagli italiani, pronto a indossare il suo cappellino, proprio come faceva Valentino Rossi al momento di mettersi il casco e «cominciare il lavoro», come ha raccontato sotto la Mole il 23enne di Sesto Pusteria.

Senza Novak Djokovic al via, vecchia volpe del tennis mondiale, Sinner proverà a sfatare un tabù che resiste dal 2019 (dal 9 novembre per l’esattezza), ovvero quello di vincere un torneo importante - quasi 5 milioni di dollari il montepremi - in casa propria, sul suolo italiano. Allora la lince di Sesto Pusteria si aggiudicò (un segno del destino?) le Finals Next Gen giocate a Milano. Ora proverà a coronare il sogno di alzare un trofeo davanti ai tifosi che durante tutto il 2024 hanno fatto le ore piccole pur di seguire le sue imprese - da Melbourne a New York - a tutte le latitudini del mondo. «In tanti sono rimasti svegli per seguirmi e per questo li ringrazio», ha detto Sinner. Questa volta, invece, non ci sarà bisogno di puntare la sveglia. Jannik è qui e l’Italia non vede l’ora di vederlo vincere ricoprendolo di entusiasmo, De Minaur permettendo.

L’australiano, tennista che Jannik conosce molto bene, sarà il primo avversario del girone questa sera a partire dalle ore 20:30 (diretta Sky Sport e Rai 2): «Per il format del torneo - ha detto Sinner nei giorni scorsi - dovrò partire subito forte». Perdere, infatti, lo obbligherebbe a vincere le due partite seguenti contro Medvedev e Fritz, ovvero i due singolaristi che apriranno oggi le danze delle sfide all’Inalpi Arena dalle 14 (a inaugurare il cartellone delle gare sarà il doppio Koolhof-Mektic contro Purcell-Thompson segu alle 11:30). Tornando a Sinner, ieri, durante l’allenamento con il norvegese Casper Ruud è stato ancora travolto dal calore del pubblico sugli spalti. Sul futuro del torneo, invece, si è pronunciato il presidente del Coni Giovanni Malagò: «Mi sembra - ha detto - che stiano tutti lavorando per farle rimanere in Piemonte. C’è una condivisione di intenti, mi sembra molto trasversale, anche a livello politico. Credo sia giusto ed è bello che sia così. È perfetto». Sinner e gli italiani ci contano.

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