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GIORNATA BIANCONERA

Thiago aspetta, Giuntoli al lavoro: quale sarà il nuovo difensore della Juve? Tutti i nomi del ds

L'allenatore ha assoluto bisogno di un difensore, il dirigente continua la caccia ed emergono vari profili

Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli

Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli

Almeno un difensore, anche se due sarebbero meglio: Thiago Motta ha consegnato la letterina dei desideri a Cristiano Giuntoli, ora toccherà al dt della Juventus partire alla ricerca dei profili migliori. E la missione è già cominciata, anche perché è da diversi mesi che tra i bianconeri si è aperta una voragine nel reparto arretrato. L’infortunio di Bremer a inizio ottobre poteva in qualche modo essere rattoppato con qualche adattamento, poi lo stop di Cabal durante la pausa per le nazionali di novembre ha costretto la dirigenza del club della Continassa ad accelerare le operazioni. Anche perché sono sempre più insistenti le voci di un possibile addio di Danilo, nonostante le sue dichiarazioni a proposito di permanenza, e allora diventa davvero inevitabile procedere al più presto agli acquisti.

Così si è provato ad accelerare per arrivare ad Hancko del Feyenoord, ma per il momento il club olandese ha alzato il muro per il difensore slovacco classe 1996. L’alternativa è rappresenta da Antonio Silva, un altro giocatore della scuderia di Jorge Mendes: i rapporti tra i bianconeri e il potente agente sono ottimi, ecco perché il ventunenne di proprietà del Benfica è un nome buono per la Juve durante questo mercato di gennaio. Le novità delle ultime ore, invece, portano alla Spagna e al Barcellona, dove ci sono almeno un paio di esuberi del tecnico Flick. Araujo era già stato accostato alla Juve già in passato, Christensen è l’ultima idea: 25 anni l’urugayano, di tre più vecchio lo svedese, possono essere due opzioni low-cost per risistemare il pacchetto difensivo a disposizione di Thiago Motta. Ma non bisogna nemmeno dimenticare le piste italiane, anche perché sarebbe più rapido l’eventuale inserimento del volto nuovo: ecco perché resiste la candidatura di Tomori. L’inglese di origini nigeriani è retrocesso nelle gerarchie del Milan, la Juve lo sta tentando perché ha “annusato” un affare in stile Kalulu, esubero rossonero rinato sotto la Mole, ma è anche lo stesso motivo per il quale dalla città della Madonnina frenano sull’operazione, visto il rischio di rinforzare una diretta concorrente per un posto in Champions. Per Giuntoli, dunque, la lista è lunga, ora c’è da capire quale sarà l’opzione che in rapporto qualità-prezzo potrà andare meglio per la Juve.

Alla Continassa, invece, si pensa già alla Fiorentina: le prossime ore saranno decisive per capire se gli acciaccati Koopmeiners, Danilo e Douglas Luiz potranno esserci, mentre per Weah e Rouhi se ne riparlerà non prima della Supercoppa della prossima settimana.

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