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PIANETA GRANATA

Toro, il bilancio torna in positivo dopo 6 anni: ecco perché...

Cairo può sorridere grazie alle plusvalenze ottenute dalle cessioni di Buongiorno e Bellanova

Toro, il bilancio torna in positivo dopo 6 anni: ecco perché...

Urbano Cairo. Nel tondo Buongiorno e Bellanova

L’effetto plusvalenze, quelle realizzate con le cessioni di Bellanova e Buongiorno la scorsa estate, si è fatto sentire sui conti del Toro. Basta leggere il bilancio della società granata per capirlo, bilancio “magicamente” tornato in attivo, cosa che non accadeva dal 2017. Il Torino Football Club archivia il bilancio al 31 dicembre 2024 con un segnale decisamente positivo: un utile netto di 10,4 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un netto miglioramento rispetto all’esercizio precedente, chiuso al 31 dicembre 2023 con una perdita di 9,6 milioni di euro. Una vera e propria svolta per il club granata, che torna a registrare un profitto dopo sei esercizi consecutivi chiusi in rosso. A trainare questo cambio di rotta è stato un aumento significativo del fatturato nel corso dell’anno solare 2024, che ha raggiunto quota 134,5 milioni di euro.

Questo dato segna una crescita notevole rispetto ai 101,1 milioni di euro registrati nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Parallelamente all’incremento dei ricavi, si è registrato anche un aumento dei costi, passati da 109,4 milioni di euro a 114,8 milioni di euro. Tuttavia, la crescita del fatturato ha ampiamente compensato questo incremento, permettendo al club di chiudere l’anno con un bilancio in attivo. La voce più corposa è quella che riguarda le plusvalenze, pari a 48,5 milioni: con la cessione di Buongiorno al Napoli i granata hanno incassato 32,8 milioni di euro; con quella di Bellanova all’Atalanta, invece, la società di Cairo ha realizzato una plusvalenza pari a 15,3 milioni. Gli altri ricavi riguardano i ricavi da gara 5,9 milioni di euro (6,1 milioni di euro nel 2023); ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 16,6 milioni di euro (15,7 milioni di euro nel 2023); ricavi da diritti tv: 48,5 milioni di euro (52,4 milioni di euro nel 2023).

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