Israel si sta "granatizzando"? Ecco il gesto che ha colpito i tifosi del Toro

Franco Israel ha già cominciato il processo di “de-juventinizzazione”, o di “granatizzazione”, a seconda di come lo si vuole vedere. Già, perché il post che aveva fatto tanto discutere i tifosi del Toro, quello risalente all’estate del 2022, è sparito dai social. "Grazie Juve per avermi aperto le porte dell’Europa, per avermi fatto capire cosa significa ‘Juventus’ come stile di vita e soprattutto per avermi fatto sentire a casa" si leggeva tra le righe del messaggio di Israel per salutare i bianconeri dopo quattro anni vissuti tra Vinovo e la Continassa. Ora il portoghese è tornato sotto la Mole e si appresta a raccogliere l’eredità di Milinkovic-Savic, per il quale sono stati limati anche gli ultimissimi dettagli prima del suo trasferimento al Napoli. Il presidente Cairo incasserà altri 20 milioni abbondanti, seppure in quattro comode rate, e ne spenderà poco più di 4 per Israel, con il 50 per 100 che finirà direttamente nelle casse della Juve per gli accordi tra i bianconeri e lo Sporting Lisbona.

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Con ogni probabilità, Israel non prenderà parte all’amichevole di oggi pomeriggio alle 16 contro la Cremonese, una sorta di antipasto di Serie A, l’ultimo impegno del Toro prima del rientro da Prato allo Stelvio. L’ex granata Nicola testerà i miglioramenti della squadra di Baroni, reduce dal deludente pareggio in rimonta per 1-1 contro l’Ingolstadt. Il tecnico, però, potrà contare su Ngonge, che dopo il primo allenamento in ritiro si candida a disputare uno spezzone del test. Infine, in Trentino Alto Adige ha parlato Gineitis: "Sono davvero felice per il rinnovo, ringrazio la società - ha dichiarato il classe 2004, che poco più di due settimane fa ha prolungato fino al 2029 con opzione per l’anno successivo - e ora il mister mi sta provando trequartista: mi piace sperimentare, io sono a disposizione in tutte le posizioni del campo".

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