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TENNIS

Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti, va in semifinale e si garantisce il n. 1 a fine anno

Promosso anche Alex de Minaur, domani alle 14 in campo Jannik Sinner contro Ben Shelton

Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti, va in semifinale e si garantisce il n. 1 a fine anno

L'abbraccio fra Alcaraz e Musetti a fine match

Si avvicina la grande sfida fra Carlo Alcaraz e Jannik Sinner, che, secondo tutti i pronostici, assegnerà il trofeo delle Nitto Atp Finals del 2025. Giovedì sera alla Inalpi Arena il 22enne murciano ha completato il suo percorso netto nel Gruppo Jimmy Connors, battendo per 6-4, 6-1, con un break nel primo set e due nel secondo, sotto lo sguardo, fra gli altri, di Alex Del Piero, Lorenzo Musetti, e, oltre a conquistare il pass per le semifinali di domani, si è garantito matematicamente il n. 1 alla fine dell’anno, come ha scritto sull’obiettivo della telecamera al termine del match. «Il n. 1 - ha commentato Alcaraz - per me significa il mondo. All’inizio dell’anno era un traguardo lontano, ma da metà in poi ho cominciato a crederci. Ho giocato un gran tennis e ho vinto molti tornei di fila. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto io e il mio team».

Gli era già accaduto nel 2022, quando era diventato il capofila più giovane della storia. A Torino, però, era venuto solo per ritirare la coppa, che domani, venerdì 14 novembre, gli verrà consegnata per la seconda volta sul campo centrale alle ore 14, non avendo potuto partecipare al torneo dei Maestri per un infortunio. Questa volta, invece, potrà puntare alla prima vittoria nella manifestazione.

Alle sue spalle è passato l’australiano Alex de Minaur, che nel pomeriggio aveva costretto alla resa per 7-6, 6-3 lo statunitense Taylor. Domani Sinner proverà a emulare Carlitos. Sarà protagonista del match pomeridiano delle 14 nel Gruppo Bjorn Borg e affronterà l’americano Ben Shelton, già fuori dalla competizione, mentre il 24enne di Sesto Pusteria non vuole mollare la presa, nonostante la qualificazione anticipata, visto che vincendo tutte le partite del torneo si porterebbe a casa gli oltre 5 milioni di dollari di montepremi.

«Questa stagione è stata incredibile - ha spiegato - con questo sono a 12 tornei. È stata una stagione pazzesca e sono contento della posizione in cui sono, sono contento più che altro di essere già in semifinale qui e che posso giocare almeno altre due partite a Torino, in un torneo speciale». Poi Jan ha aggiunto: «Il punto più bello contro Zverev? C'è da capire un po' il momento, credo che il pubblico lo percepisca. È difficile dire quale è stato. Secondo me il tennis si gioca a momenti e dipende in quel momento chi è stato più bravo. Poi se fai un bel colpo o no vale sempre un punto».

Ad assistere alla sfida tra Sinner e Zverev, anche la campionessa del mondo di sci, Federica Brignone. «Sinner ha mostrato la sua forza mentale nei punti importanti - ha affermato la valdostana - ogni volta che andava sotto, diventava ingiocabile. Zverev era disperato, ho pensato “Mamma mia deve essere tosta per lui”».

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