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Il dato allarmante

Il sale invaderà un terzo della Terra entro il 2050? Come la crisi climatica e le cattive pratiche agricole stanno rovinando i terreni

I paesi più vulnerabili e le soluzioni urgenti per fermare il degrado del suolo

Il sale invaderà un terzo della Terra entro il 2050? Come la crisi climatica e le cattive pratiche agricole stanno rovinando i terreni

Il Rapporto della FAO sullo stato dei terreni agricoli globali, pubblicato l'11 dicembre 2024, ha svelato un dato allarmante: il 10,7% della superficie terrestre è ormai colpita dalla salinità, che minaccia non solo l'ambiente, ma anche la produzione agricola e la sicurezza alimentare. Questo fenomeno riguarda circa 1,4 miliardi di ettari di terra a livello mondiale e potrebbe crescere significativamente nei prossimi decenni, mettendo in pericolo milioni di persone, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

Secondo il rapporto, la salinità del suolo è una delle principali cause di perdita di fertilità dei terreni, che riduce drasticamente le rese delle colture. Paesi come Afghanistan, Australia, Argentina, Cina, Kazakistan, Russia, Stati Uniti, Iran, Sudan e Uzbekistan sono i più colpiti, rappresentando il 70% dei terreni mondiali contaminati dal sale.

Il cambiamento climatico, l'aridità crescente e la scarsità di acqua dolce sono i principali fattori che contribuiscono alla salinizzazione. Il riscaldamento globale, infatti, non solo accelera il processo di aridizzazione, ma porta anche all'innalzamento del livello del mare, un fenomeno che minaccia direttamente le zone costiere, dove la salinità potrebbe peggiorare la qualità delle terre agricole. Anche le pratiche agricole scorrette hanno un ruolo fondamentale nel peggiorare la situazione. L'uso eccessivo di acqua per irrigazione, la deforestazione e l'uso improprio di fertilizzanti sono tra le principali cause della salinizzazione. Un altro problema critico è l'eccessivo sfruttamento delle falde acquifere, che porta alla contaminazione delle riserve d'acqua dolce con sale.

La FAO sottolinea la necessità di adottare pratiche agricole più sostenibili e di promuovere politiche per proteggere i terreni e conservare le risorse idriche. I dati indicano che se non intervengiamo rapidamente, la superficie terrestre interessata dalla salinità potrebbe crescere tra il 24% e il 32% entro il 2050.

Il futuro agricolo globale dipende da come affronteremo questa sfida. Il prossimo passo, quindi, sarà implementare soluzioni concrete durante eventi come l'International Soil and Water Forum 2024 di Bangkok, che ha visto esperti e governi collaborare su strategie per fermare il degrado dei suoli e proteggere le terre agricole.

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