Cerca

OLTRE IL GLAMOUR

Barbie cambia passo: meno tacchi, più scarpe comode, lo rivela uno studio

Uno studio su 2.750 modelli racconta come Barbie abbia evoluto la sua immagine in linea con l’emancipazione femminile

Barbie cambia passo: meno tacchi, più scarpe comode, lo rivela uno studio

Fonte: Instagram/ Mattel-Collection #YouCan BeAnything

Per decenni, Barbie è stata l’emblema del glamour, della perfezione estetica… e soprattutto dei tacchi alti, sempre in punta di piedi, quasi a sfidare la gravità. Ma qualcosa è cambiato. La celebre bambola, un tempo immancabilmente in punta di piedi, ha finalmente messo i piedi per terra. Non si tratta solo di stile, ma di un segnale chiaro di come mutano i ruoli, le aspettative e la rappresentazione femminile nella società.

Un team di scienziati ha esaminato migliaia di modelli prodotti dalla Mattel dal 1959 a oggi, scoprendo che la classica posa in punta di piedi, un tempo imprescindibile, è diventata progressivamente meno comune, soprattutto nelle versioni che rappresentano professioni lavorative. La trasformazione di Barbie, più di quanto si immagini, racconta una storia di emancipazione, praticità e inclusione.

Lo studio, pubblicato su Plos One e riportato dall’Australian Broadcasting Corporation, ha analizzato 2.750 versioni di Barbie, rilevando come la posizione in punta di piedi sia passata dal 100% nei primi anni di produzione a meno del 40% negli ultimi modelli.

La ricerca, condotta da Cylie Williams e colleghi della Monash University in Australia, ha adottato un metodo innovativo chiamato "Feet" per classificare la postura del piede, la rappresentazione della diversità, le professioni e l’epoca di produzione di ogni bambola. Un dato significativo riguarda il legame tra postura e ruolo sociale. Le Barbie che impersonano professioni "attive" e pratiche, come paramedico o interior designer, presentano più spesso piedi piatti e scarpe comode. Al contrario, le bambole focalizzate su moda e bellezza conservano più frequentemente la classica postura sui tacchi. Si sono inoltre evidenziate correlazioni, seppur meno forti, con la diversità etnica e la rappresentazione di disabilità.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Barbie (@barbie)

Gli autori sottolineano che la postura di Barbie riflette, almeno in parte, i cambiamenti culturali e sociali legati al ruolo della donna nel mondo del lavoro. "Barbie sembra adottare un modo di stare in piedi e scegliere calzature che le permettono di muoversi e lavorare al meglio", spiegano i ricercatori. In sostanza, la bambola segue, con un lieve ritardo, le scelte reali di molte donne, che riservano i tacchi alle occasioni speciali e preferiscono scarpe pratiche per la quotidianità. Lo studio ha escluso le edizioni speciali o da collezione, dove la postura può variare, e mette in guardia dal trarre conclusioni troppo ampie: dietro le scelte di design di Mattel ci sono anche considerazioni di marketing.

Gli scienziati hanno spiegato che la ricerca è nata da un interesse iniziale per la biomeccanica, ma col tempo si sono appassionati anche agli aspetti più estetici, come le scarpe scintillanti di Barbie. Hanno osservato come anche i piccoli dettagli, come la postura del piede, possano raccontare molto sulle pratiche culturali legate all’uso delle calzature. Infine, hanno espresso il desiderio di vedere presto una Barbie podologa sul mercato, immaginando già quale tipo di scarpe potrebbe indossare.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.