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Colesterolo cattivo LDL: al via un farmaco sperimentale che lo riduce del 50%

Secondo gli studi presentati al Congresso dell'American College of Cardiology, AZD0780 potrebbe trasformare il trattamento del colesterolo "cattivo"

Colesterolo cattivo LDL: al via un farmaco sperimentale che lo riduce del 50%

Un’innovazione straordinaria potrebbe presto cambiare il trattamento del colesterolo “cattivo” LDL, una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Il farmaco AZD0780, ancora in fase di sperimentazione, ha mostrato risultati sorprendenti: una riduzione del colesterolo LDL fino al 50% in pazienti che non riescono a raggiungere i target terapeutici con le sole statine. Presentato al Congresso dell’American College of Cardiology, AZD0780 potrebbe diventare una vera e propria rivoluzione nella prevenzione delle malattie del cuore, offrendo nuove speranze a milioni di persone.

La ricerca, che ha coinvolto pazienti che non riuscivano a raggiungere i target di colesterolo consigliati tramite le sole statine, ha mostrato che il trattamento con AZD0780 ha portato a una riduzione media di oltre il 50% del colesterolo LDL. Inoltre, circa l’80% dei pazienti trattati ha raggiunto valori considerati sicuri, rispetto a solo il 13% del gruppo placebo.

AZD0780 è un inibitore orale della PCSK9, una proteina che gioca un ruolo fondamentale nell’aumento dei livelli di colesterolo LDL nel sangue. Il farmaco, sviluppato da AstraZeneca, viene assunto una volta al giorno e non richiede particolari accorgimenti alimentari o il digiuno, rendendo la terapia più semplice da seguire.

L’efficacia di AZD0780 è stata confermata anche in pazienti che già seguivano trattamenti con statine o inibitori di PCSK9 somministrati tramite iniezioni. In questi casi, la riduzione del colesterolo LDL è stata simile, indipendentemente dall’intensità della terapia iniziale.

Secondo Michael J. Koren, direttore sanitario del Jacksonville Center for Clinical Research e coordinatore internazionale dello studio, AZD0780 potrebbe rappresentare una soluzione efficace e facilmente accessibile per milioni di pazienti ad alto rischio di malattie cardiovascolari. Questo farmaco potrebbe anche contribuire a ridurre la mortalità prematura legata alle malattie aterosclerotiche, una delle principali cause di morte in tutto il mondo.

Un altro aspetto positivo di AZD0780 riguarda la sua tollerabilità. I dati dello studio mostrano che la frequenza di effetti collaterali tra i pazienti trattati con il farmaco è stata simile a quella del gruppo placebo, con solo piccole differenze nelle interruzioni della terapia dovute a reazioni avverse.

Tuttavia, non sarà possibile vedere questo farmaco disponibile in commercio prima di 3-5 anni, dato che sono necessari ulteriori studi clinici (in particolare la fase III, che prevede un numero maggiore di pazienti) per confermare l’efficacia e la sicurezza del trattamento. Successivamente, dovranno essere effettuate analisi finali e presentate le richieste alle autorità regolatorie per l’approvazione.

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