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Eleganza vacanziera

Moda uomo estate 2026: ritorna l’eleganza disinvolta in versione contemporanea

A Pitti Uomo 108 protagonisti i tessuti naturali, i volumi leggeri e i colori acquerello per un guardaroba formale rivisitato

Moda uomo estate 2026

Tessuti naturali, palette cromatiche soft e tagli destrutturati

La moda maschile per la primavera/estate 2026 si caratterizza per un’evoluzione stilistica che privilegia un equilibrio tra raffinatezza e funzionalità. Dopo una lunga fase dominata da streetwear, abbigliamento sportivo e “quiet luxury”, il settore guarda al passato per reinterpretare l’eleganza vacanziera all’italiana in chiave attuale. Tessuti naturali, palette cromatiche soft e tagli destrutturati definiscono il nuovo “formale ma non troppo” pensato per rispondere alla domanda crescente di capi eleganti ma comodi.

Il tema sarà al centro dell’edizione numero 108 di Pitti Uomo, in programma dal 17 al 20 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze. La manifestazione vedrà la partecipazione di circa 700 brand del comparto moda uomo, che proporranno collezioni improntate alla leggerezza dei materiali e alla sobrietà delle linee.

Le tinte predominanti si ispirano alla tavolozza degli acquerelli: giallo mango, rosso ciliegia, verde menta, panna e sabbia, con occasionali tocchi di azzurro e blu marino. L’utilizzo di lino, cotone e blend tra i due materiali definisce capi dalla forte traspirabilità e adatti al clima estivo. I tagli sono ampi, spesso destrutturati e pensati per una mobilità elevata, mantenendo un aspetto sartoriale.

Lubiam, attraverso il brand L.B.M. 1911, propone abiti sfoderati e pantaloni dai volumi morbidi in tinte cipriate. Gabriele Pasini adotta il giallo mango per completi realizzati in lino e cotone. Daniele Alessandrini opta per un completo verde menta, mentre Paoloni presenta una linea incentrata su leggerezza e proporzioni equilibrate. Cruna, infine, introduce un’offerta ispirata alla vita a bordo di yacht, con camicie e pantaloncini in tessuti naturali e colori marini.

La maglieria gioca un ruolo centrale, con proposte in cashmere, seta e cotone ultra-ritorto da parte di Gran Sasso. Le linee sono essenziali, con bordi a contrasto e bottoni in madreperla. Avant Toi introduce effetti materici nei suoi pull in cotone “destroyed”, mentre Lisa Yang punta su silhouette fluide in cashmere.

Per la mezza stagione e le serate più fresche, L’Impermeabile presenta il modello “Brando”: un capo corto monopetto in cerata di cotone e tecno-tessuto, pensato per un uso urbano e funzionale.

La polo rimane un capo strategico nel guardaroba estivo. Svevo propone un modello in cotone Supersoft ispirato al tennis degli anni ’70, mentre Giannetto Portofino introduce versioni in jersey lavato. Tra gli accessori tornano i cappelli Panama e quelli in paglia a tesa larga, in linea con l’estetica di un’eleganza sobria ma curata.

Nel complesso, la moda uomo per l’estate 2026 riafferma l’importanza della qualità dei materiali e della coerenza stilistica, attraverso un linguaggio visivo che unisce sartorialità e praticità, riferimenti culturali e funzionalità contemporanea.

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