l'editoriale
Cerca
Il ministro: "Via gli incentivi"
08 Febbraio 2024 - 07:00
Il ministro Urso torna a minacciare Stellantis: «Chi va via dall’Italia dovrà restituire tutti gli incentivi ricevuti». E nel contempo promette di rivedere il meccanismo degli oltre 5 miliardi, destinandoli «alla produzione anziché al consumo». E nel frattempo, mentre la fabbrica simbolo di Mirafiori, quella più a rischio di tagli secondo le parole di Tavares, vive di cassa integrazione in arrivo e scioperi spontanei, dalla Francia bastonano il Gruppo: «Produzione? Pensa solo gli azionisti». E fanno il calcolo delle vetture tagliate in questi anni di vita.
Francia contro Italia?
L’analisi arriva dal giornale parigino Les Echos che, sulla querelle se Stellantis favorisca la Francia azionista a discapito dell’Italia, scrive che «nelle fabbriche i numeri di produzione del gruppo non descrivono la stessa realtà raccontata dai politici italiani». Dal 2019 Stellantis ha ridotto del 40% le auto in Francia, mentre in Italia dell’8%. «A contare di più nelle scelte di Stellantis sono motivazioni legate a redditività e remunerazione per gli azionisti». Gli interessi dell’azienda, per dirla con Tavares, che non ha mai nascosto di cercare produzioni a costo inferiore, arrivando a proporre anche alle aziende dell’indotto di seguire la stessa strada.
I numeri dei tagli
Secondo i dati di S&P, le auto prodotte in Francia sono passate da 1,2 milioni del 2019 a 737mila nel 2023, quelle italiane da poco più di 800mila alle 748.270 del 2023, che ha segnato un aumento dell’11%.
Nel 2024 sempre S&P Global stima una diminuzione del 12%, con ulteriore 6% l’anno seguente. Ma non in Francia, dove ci sarà un lieve incremento per arrivare a 730mila unità.
E il milione di auto prodotte promesso all’Italia e oggetto delle trattative-scontro con il governo?
Dalla Spagna all’Africa
Il primo rivale dell’Italia è la Spagna - dove peraltro sarà realizzata la prossima gigafactory per le batterie da 3mila posti di lavoro -, dove le tre fabbriche Stellantis hanno sfornato oltre un milione di veicoli. Da Marocco e Turchia sono uscite quasi 400mila auto, ossia 100mila in più rispetto al 2020, e Fiat si sta espandendo in Algeria.
Infine, gli stabilimenti dell’Est, da Tychy in Polonia che è la culla della nuova 600 e di Jeep Avenger a Trnava in Slovacchia e il nuovo sito per la Panda Elettrica in Serbia, a Kragujevac, che dovrebbero arrivare a 800mila vetture entro il 2025.
La minaccia di Urso
Il ministro Adoldo Urso, ieri dal convegno Fenapi Group su Pmi e Made in Italy a Roma, ha parlato delle politiche del governo in tema di incentivi. A margini dei lavori ha detto che «chi torna a produrre nel Paese avrà un incentivo fiscale per sei anni pari al 50%. Nel contempo, chi lascia il Paese, vale per tutte le imprese, dovrà restituire gli incentivi ricevuti negli ultimi 10 anni».
E poi, per essere chiaro, ha specificato: «Se non ci sarà un'adeguata risposta sul piano della produzione da parte di Stellantis, il governo sposterà gli incentivi del fondo automotive sulla produzione e non più sul consumo». Come non è ben chiaro, ma si tratta di un piano incentivi allo studio, da portare in sede di Consiglio dei ministri, con risorse per 5 miliardi e 300 milioni da spalmare su più anni di bilancio. A fine mese, le parti si rivedranno.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..