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+++ Fondazione CRT: Palenzona indagato per corruzione. Ecco cosa sappiamo

Colpo di scena nell'indagine sul patto occulto. L'ex presidente adesso finisce nei guai

+++ Fondazione CRT: Palenzona indagato per corruzione. Ecco cosa sappiamo

Il patto occulto si è rivoltato contro i consiglieri, costretti a più miti consigli, ma anche contro Fabrizio Palenzona, l'ex presidente di Fondazione CRT, che aveva depositato un esposto in Procura sulla cosiddetta "governance ombra" della Fondazione. Invece, è lui che si ritrova indagato. 

E' lui stesso a renderlo noto. L'avviso di garanzia riguarda le dimissioni cui Palenzona, da presidente, aveva indotto uno dei consiglieri. "Non posso non manifestare il mio stupore per la notizia di indagini avviate nei miei confronti per avere indotto le dimissioni di Corrado Bonadeo e sono a disposizione dell'autorità inquirente per ogni informazione sull'accaduto con la certezza di poter chiarire ogni elemento della vicenda".

Il reato contestato a Palenzona è "corruzione fra privati", ossia l'articolo 2635 del Codice Civile, che riprende un Regio Decreto del 1942. Il motivo? Per convincere Bonadeo a dare le dimissioni (senza troppo rumore, precauzione inutile), l'allora presidente gli aveva promesso un altro posto altrove

Bisogna fare un passo indietro per comprendere. E bisogna cominciare da queste righe: "Le Parti si impegnano e obbligano reciprocamente a tenere confidenziale e riservato il contenuto della presente Scrittura Privata per tutta la durata della stessa; conseguentemente ogni divulgazione di notizie connesse con la Scrittura Privata dovrà essere concordata preventivamente per iscritto tra le Parti. Si intendono riservati e confidenziali anche i contenuti delle riunioni periodiche effettuate"

E' il testo della scrittura privata che Corrado Bonadeo, all'epoca membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, aveva fatto circolare fra i colleghi e quelli del Cda: tredici persone in tutto da convincere a entrare in una sorta di "consiglio occulto" per decidere le imminenti nomine dell'ente di via XX Settembre. Uno dei tredici, come vuole la tradizione, però non ci sta e spiega tutto a Palenzona

Il fatto è che Bonadeo è considerato un fedelissimo di Palenzona. E se venisse fuori la storia del patto occulto sarebbe un guaio per la Fondazione. E basta pensare a cosa è successo dopo, con le fughe di notizie... Allora Palenzona, ed è questa anche la ricostruzione dei fatti della Guardia di Finanza, lo invita alle dimissioni. In cambio, gli garantisce un posto in Banca d'Asti, dove da lì a qualche settimana andranno avanzate delle nomine.

+++ notizia in aggiornamento +++

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