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IL FATTO

Stupefacenti ovunque: Torino, retate dalla metro a Superga per fermare lo spaccio

Controlli a tappeto dei carabinieri nelle zone più sensibili della città: arresti, sequestri e violenze tra fermate della metro, piazze e parcheggi di luoghi simbolo

Stupefacenti ovunque: Torino, retate dalla metro a Superga per fermare lo spaccio

Negli ultimi giorni, i carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno messo in campo una serie di operazioni mirate a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, andando a colpire le zone “sensibili” della città. Risultato? Un elenco di arresti che sembra una lista della spesa, tra traffico di droga e risse con le forze dell’ordine.

Metropolitana: biglietti mancanti e hashish abbandonato

Partiamo dal 3 ottobre 2024, tra le 16.00 e le 22.00. Metropolitana di Torino, fermate affollate, gente di fretta e controlli serrati. I carabinieri della Stazione Borgata Lingotto, supportati dalle unità cinofile di Volpiano e dal personale ispettivo della G.T.T., hanno effettuato un controllo straordinario sulle linee di trasporto pubblico. Più di 500 utenti controllati e, tra questi, circa ottanta sanzionati perché, guarda caso, senza biglietto. Ma non è tutto. Nell’aria già tesa, i militari trovano un pacchetto di hashish, gettato alla vista dei controlli. Solo 2,7 grammi, niente di eclatante, ma indicativo di un fenomeno che si infiltra ovunque, persino tra i sedili della metro.

Piazza Bengasi: spaccio, risse e arresti

Il giorno prima, il 2 ottobre, Piazza Bengasi si era già trasformata in un vero e proprio campo di battaglia. Un diciottenne di origine senegalese, irregolare e senza fissa dimora, è stato sorpreso mentre vendeva cocaina a un trentanovenne romeno. Non contento, il giovane ha deciso di fare anche lo sfrontato, scagliandosi contro i Carabinieri con calci e pugni. Risultato? Arrestato e portato dritto in carcere per detenzione e spaccio, ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. Il trentanovenne acquirente, noto alle forze dell’ordine, è stato segnalato come assuntore.

Superga: tra basiliche e droga

Il pomeriggio del 2 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fatto una scoperta singolare vicino alla Basilica di Superga, un luogo che nell’immaginario collettivo è legato più alla spiritualità che alla criminalità. Due giovani, uno di 21 e l’altro di 18 anni, si aggiravano con fare sospetto nei parcheggi adiacenti alla Basilica. Quando i militari li hanno fermati, hanno trovato ben cinque panetti di hashish nascosti nei sedili dell’auto, per un totale di circa un chilo. Droga sequestrata e arresti immediati, con destinazione carcere Lorusso e Cutugno.

Parco Muratori: giovani, droga e bilancini

Sempre il 1° ottobre, in serata, i carabinieri di Borgo San Salvario hanno denunciato un diciannovenne, sorpreso a detenere hashish nel Parco di Via Ludovico Muratori. Dieci grammi addosso e altri due nascosti a casa, insieme a bilancini e materiale per il confezionamento. Un’operazione che ha fatto emergere non solo uno spacciatore in erba, ma anche due giovani segnalati come assuntori.

Grugliasco: crack e spaccio per strada

La lista si chiude sempre il 1° ottobre, nel pomeriggio. A Grugliasco, in Via XX Settembre, un trentanovenne senegalese è stato arrestato mentre cedeva una dose di crack a un coetaneo. Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è stato fermato per spaccio e soggiorno illegale. Anche in questo caso, carcere e droga sequestrata.


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