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LA VITA DELLA CITTA'

Torino, stretta ai minimarket e bangla: stop alle vendite serali di alcolici

La proposta in commissione: la sperimentazione comincerà già nel mese di dicembre

Torino, stretta  ai minimarket e bagla: stop alle vendite serali di alcolici

Torino, stretta ai minimarket e bagla: stop alle vendite serali di alcolici

A seguito dei disordini verificatisi in via Di Nanni, il Comune di Torino ha deciso di estendere il divieto di vendita per asporto di alcolici, lattine e bottiglie in vetro ad altre venti zone della città. Il nuovo provvedimento, che coinvolge principalmente minimarket e attività bangla, mira a contrastare il caos, le risse e i disordini notturni causati dall’alcool, che ormai da tempo turbano la quiete pubblica e la sicurezza in alcune aree del capoluogo.

La proposta è stata presentata in commissione dagli assessori al Commercio e alla Sicurezza. Il provvedimento è nato in risposta a una richiesta unanime delle Circoscrizioni, che hanno segnalato il crescente numero di episodi di microcriminalità e disordini legati alla concentrazione di minimarket in alcune zone della città. "Il divieto serve a ridurre i disagi per i residenti, spesso costretti a fare i conti con risse, urla e comportamenti molesti da parte di persone ubriache", ha dichiarato l'assessore.

Il provvedimento stabilisce che la vendita di bevande alcoliche, in lattine o bottiglie di vetro, sarà vietata per asporto dalle 21 alle 7 del mattino. La misura, che entrerà in vigore in via sperimentale fino al 31 dicembre 2025, riguarda venti zone della città, comprese le aree già coinvolte dal divieto in via Di Nanni.

La nuova restrizione interesserà diverse zone della città, sia a sud che a nord. Nella Circoscrizione 2, il divieto si applicherà in particolare alle aree comprese tra via Onorato Vigliani, corso Siracusa, via Guido Reni, via Barletta e corso Unione Sovietica. A nord, il divieto riguarderà le Circoscrizioni 5 e 6, con aree come piazza Bottesini, via Renato Martorelli, e corso Benedetto Brin. La Circoscrizione 7, che include Lungo Dora Napoli, corso Giulio Cesare e piazza Carducci, vedrà anche lei l'introduzione del divieto. Infine, la Circoscrizione 8, tradizionalmente caratterizzata dalla presenza di numerosi minimarket, avrà restrizioni in zone come corso Maroncelli e piazza Galimberti. "Abbiamo deciso di intervenire per garantire maggiore sicurezza e decoro in alcune aree sensibili della città", ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda. Secondo l’assessore, la mappatura delle zone interessate è stata effettuata grazie alle segnalazioni ricevute dalle Circoscrizioni e ai dati raccolti dalla polizia municipale, che ha monitorato a lungo le problematiche di ordine pubblico nelle aree coinvolte.

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