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La crisi dell'ex Fiat
24 Aprile 2025 - 07:20
Il mercato auto riparte (piano) in Europa, ma Stellantis no. E intanto si aggrappa all'esonero delle case automobilistiche dai dazi, almeno in parte. Questa l'intenzione di Trump, secondo il Financial Times.
L'esonero dai dazi - se sarà confermato - arriva dopo una intensa attività di lobbing delle case automobilistiche, con in prima fila General Motor e Stellantis. Resterà in vigore il 25% su tutte le auto prodotte all'estero, ma verrà meno quello su alcune materie come acciaio e alluminio. Questo aiuterebbe quelle Case che hanno stabilimenti in USA ma ricevono molta componentistica dall'estero, per esempio. Diverso il discorso per gli stabilimenti in Canada e Messico come quelli di Stellantis (che in questi giorni ha riattivato quello di Windsor).
Intanto in Europa a marzo sono state immatricolate 1.422.628 auto, circa il 2,8% in più rispetto al medesimo periodo del 2024. Il dato sul trimestre 2025, però, resta ancora negativo con un saldo di -0,4%. I veicoli ibridi, annota l'Acea, rappresentano ben il 35,5% delle preferenze, ma nell'ultimo mese è impressionante la crescita dei veicoli elettrici (+28%), che ora rappresentano oltre il 15% del totale. Anche se persiste "il divario persistente fra gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione e un'adozione, da parte dei consumatori, più lenta del previsto", spiega Sigfried de Vries, direttore generale Acea.
Stellantis invece continua ad andare controcorrente: le auto vendute nel settore Europa Occidentale (+UK) sono 215.190, ossia il 5,9% in meno rispetto a marzo 2024. La quota di mercato, basata sulle vendite dell'intero trimestre (in calo del 12% circa) è passata dal 17,6% al 15,5%.
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