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LA PROTESTA

Italdesign, i sindacati chiedono chiarezza su chi sarà il prossimo partner

Dopo gli incontri con Audi e la delegazione tedesca, lavoratori in mobilitazione

Italdesign, i sindacati chiedono chiarezza su chi sarà il prossimo partner

In casa Italdesign si respira un clima difficile, dove i lavoratori e i rappresentanti sindacali sono in fermento per chiedere maggiore trasparenza sul futuro dell’azienda e sulle trattative in corso per l’ingresso di un “partner strategico”. Dal 26 al 28 maggio, il rappresentante sindacale Giuseppe Zaccaro ha partecipato all’incontro annuale del Comitato Europeo Audi (Audi Ausschuss). Nei tre giorni di lavori, Zaccaro ha ricevuto aggiornamenti sull’andamento del Gruppo Audi e ha preso parte a un incontro con il Chief Financial Officer e il Direttore delle Risorse Umane di Audi, insieme al sindacato interno all’azienda tedesca.

Ma proprio da questo confronto è emerso che nessun dettaglio concreto è stato fornito sull’operazione in corso che riguarda Italdesign. I rappresentanti del board hanno chiarito che la rappresentanza sindacale italiana sarà coinvolta solo in una fase successiva, dopo l’individuazione del partner. Anche le informazioni fornite in merito all’occupazione e alle prospettive industriali dell’azienda sono state ritenute dai sindacati insufficienti e poco rassicuranti.

A riportare il tema al centro dell’attenzione, è stato anche l’incontro avvenuto il 5 e 6 giugno a Moncalieri, dove Italdesign ha ospitato una delegazione del consiglio di fabbrica di Audi, tra cui una rappresentante del consiglio di sorveglianza di Audi e Volkswagen. Durante la visita, sono stati condivisi dubbi e timori da parte italiana, ma anche raccolte prime rassicurazioni: l’intenzione – è stato spiegato – non sarebbe quella di cedere la maggioranza di Italdesign, ma solo una quota minoritaria, con l’obiettivo di individuare un partner in grado di sostenere lo sviluppo e l’apertura verso nuovi mercati.

Nel frattempo, si sono intensificati i momenti di confronto interno. In una riunione con le Segreterie e i Funzionari Territoriali Fim e i rappresentanti nazionali Fiom, è stato analizzato il contesto industriale locale e il ruolo di Italdesign. Un ulteriore incontro con la Direzione aziendale ha permesso di avviare un dialogo costruttivo, nel tentativo di chiarire le aspettative reciproche per le settimane a venire. La mobilitazione si sta già concretizzando: questa mattina si è svolto un volantinaggio davanti a tutte le sedi di Italdesign, mentre per martedì 17 giugno è in programma un incontro con l’azienda, per chiedere conto di eventuali sviluppi.

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