Cerca

aeroporto di torino caselle

Ryanair investe sull'aeroporto di Torino Caselle: nuovi collegamenti con Italia e Europa con il terzo aereo

Questo inverno 368 collegamenti settimanali da e per Torino e la compagnia irlandese rilancia: «Abolite l'addizionale e investiremo ancora di più»

Ryanair investe sull'aeroporto di  Torino Caselle: nuovi collegamenti con Italia e Europa con il terzo aereo

Ryanair investe sull'aeroporto di Torino Caselle: nuovi collegamenti con Italia e Europa con il terzo aereo

Si espande la base Ryanair all'aeroporto di Torino Caselle. Una buona notizia per chi viaggia per turismo e lavoro, visto che l'arrivo di un terzo aereo basato a Torino il prossimo inverno significherà più collegamenti tra l'aeroporto di Caselle e il resto d'Italia e d'Europa.

L’operativo di quest’inverno a Torino infatti prevede 3 milioni di passeggeri all’anno e 32 rotte, incluse 2 nuove destinazioni: Liverpool, in Gran Bretagna, e l’estensione della nuova rotta per Pescara anche nella stagione invernale. Ryanair ha inoltre aggiunto ulteriori voli su 16 rotte già esistenti, tra cui Dublino, Londra Stansted, Madrid, Porto, Marrakech e Trapani.

Nel dettaglio, l'investimento totale della compagnia irlandese su Torino è di circa 300 milioni di dollari. L'utilizzo di un terzo aereo basato a Caselle permetterà di contare 368 voli settimanali targati Ryanair, con un incremento pari al 30% rispetto allo scorso inverno. 

Una novità accolta con entusiasmo da Andrea Andorno, ad dell'aeroporto torinese: «Il terzo aereo Ryanair basato nel nostro aeroporto conferma la strategicità del lavoro congiunto che abbiamo finora svolto con la compagnia aerea. Le nuove rotte e l’aumento di frequenze su altre 16 destinazioni già servite permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede». Una piccola "rivincita" dopo che nei mesi scorsi l'aeroporto era finito al centro delle polemiche per i suoi numeri che, anche se in costante salita, sono da molti ritenuti ancora troppo bassi: «Con questa operazione, anche Torino migliora il suo posizionamento sulla mappa delle destinazioni turistiche europee - spiega Andorno -. Nel 2023 abbiamo misurato l’aumento dei turisti che hanno utilizzato l’aeroporto di Torino rispetto all’anno 2019 (prima dell’apertura della base di Ryanair e prima della pandemia): i turisti stranieri sono aumentati del 72% e quelli italiani del 15%. Sono certo che, con l’aggiunta del terzo aereo basato, questi numeri cresceranno ancora, a vantaggio di tutto il territorio».

«Questo nuovo investimento - si augurano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport, Paolo Bongioanni - darà ulteriore impulso in vista della stagione invernale in un contesto nel quale crescono i numeri di chi sceglie di trascorrere le vacanze in Piemonte, territorio che registra il 53% di presenze di turisti stranieri, con un dato più alto della media nazionale, a conferma di una capacità di attrazione del pubblico internazionale che affonda le sue radici nella bellezza del nostro territorio, nella varietà dell’offerta turistica e dei grandi eventi». E di «ottimo segnale» parla anche Marco Gay, Presidente dell’Unione Industriali Torino, che sottolinea il «grande ruolo in questa operazione di Sagat e del suo amministratore delegato, Andrea Andorno, che da anni si adopera per lo sviluppo del nostro aeroporto, snodo vitale per la promozione della nostra città e del Piemonte».

«L’investimento di Ryanair a Torino sostiene la nostra strategia a lungo termine di supportare la crescita degli aeroporti regionali italiani - spiega Eddie Wilson, ceo di Ryanair -. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Sagat per rendere possibile questa crescita, dimostrando che tariffe competitive e operazioni efficienti sono fondamentali per sbloccare la crescita». Wilson rilancia poi una richiesta già avanzata lo scorso anno al governo italiano: «Per consolidare ulteriormente questo successo e sbloccare opportunità ancora maggiori per l’aviazione italiana, il turismo e l’occupazione, Ryanair chiede nuovamente di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione. Qualora fosse eliminata, Ryanair risponderebbe con un investimento di 40 aeromobili aggiuntivi (corrispondenti a circa 4 miliardi di dollari di investimento), 20 milioni di passeggeri in più, 250 nuove rotte, supportando 15.000 nuovi posti di lavoro in tutta Italia».

«L’annuncio di un terzo aereo Ryanair basato su Torino è un’ottima notizia – commenta la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. L’apertura della base italiana Ryanair a Torino nel 2021 ha dato un impulso notevole al turismo. Vediamo crescere il numero delle presenze anno dopo anno, a conferma che l’accessibilità è un elemento determinante per rendere una città turistica».

Intanto, per celebrare il terzo aeromobile a Torino, Ryanair ha lanciato una promozione di due giorni con tariffe e partire da 24.99 euro disponibile solo su Ryanair.com.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.