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Intervento di pulizia straordinaria del fiume Po a Torino: rimosse alghe, rifiuti e piante infestanti

L'operazione ha l'obiettivo di migliorare la fruibilità del fiume, rendendo l'area più sicura e accessibile per i residenti e i visitatori

Intervento di pulizia straordinaria del fiume Po a Torino

Immagine di repertorio

Dopo l'estate e in vista delle piogge autunnali, ha preso il via oggi un intervento di pulizia straordinaria lungo il fiume Po, nel tratto urbano che si estende tra il ponte della Gran Madre e i Murazzi. L'operazione ha l'obiettivo di migliorare la fruibilità del fiume, rendendo l'area più sicura e accessibile per i residenti e i visitatori, e prevenire l'accumulo di detriti che potrebbe compromettere la qualità ambientale della zona.

Gli operai dell'Amiat, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti e della pulizia urbana, hanno utilizzato gommoni, rastrelli e retini per rimuovere alghe e rifiuti accumulati nel fiume. L'intervento è iniziato nelle ore precedenti, concentrandosi principalmente sul tratto delle Arcate lato "Gipo Farassino", dove si è registrato un notevole accumulo di materiale galleggiante, come alghe e plastica, a causa della ridotta portata del fiume durante i mesi estivi, determinata da alte temperature e scarse precipitazioni. L'accumulo di rifiuti galleggianti è un fenomeno comune durante la stagione estiva, quando il fiume registra livelli più bassi e l'acqua si concentra su aree limitate, facilitando l'accumulo di detriti.

L'intervento proseguirà nei prossimi giorni con la pulizia del tratto a valle del ponte della Gran Madre, un'area particolarmente sensibile in quanto le acque si ritirano durante l'estate, lasciando rifiuti e detriti più facilmente accessibili. Gli operai rimuoveranno anche la spazzatura depositata nelle zone più in secca e difficili da raggiungere, subito dopo la diga Michelotti. Questo intervento non solo mira a migliorare la qualità estetica e ambientale della zona, ma anche a prevenire eventuali blocchi delle vie navigabili o ostacoli al flusso dell'acqua in caso di piene.

Un aspetto particolare dell'operazione riguarda la gestione delle piante infestanti. I tecnici e gli esperti stanno prestando particolare attenzione alla presenza di specie vegetali invasive, come l'Elodea nuttallii, una pianta acquatica che può alterare l'ecosistema del fiume e compromettere la biodiversità locale. La rimozione di queste specie viene effettuata in modo mirato per contenere la loro diffusione e garantire un equilibrio ecologico nel corso d'acqua.

Francesco Tresso, assessore alla Cura della città e ai Fiumi, ha sottolineato l'importanza di questo intervento, dichiarando: “Questo intervento di pulizia rappresenta un impegno concreto per prendersi cura del fiume Po, che è parte integrante del paesaggio e della vita cittadina". Il progetto si inserisce in un più ampio piano di manutenzione e tutela del fiume Po, volto a garantire la sicurezza e il benessere ambientale del fiume che attraversa Torino. L'operazione si estende anche a livello di sensibilizzazione per una maggiore responsabilità ambientale tra i cittadini, al fine di prevenire il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nel fiume.

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