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I dati

La stretta sui monopattini fuorilegge: in un mese altre duemila violazioni

Al 31 agosto ammontano a 6.454 le multe accertate dall’inizio dell’anno

La stretta sui monopattini fuorilegge: in un mese altre duemila violazioni

Quasi 6.500 multe da inizio anno. Di queste 4.180 da ricondurre alla sosta irregolare e 1.495 per conducenti alla guida senza casco. I restanti? Sanzionati per generici «comportamenti irregolari». La “guerra” ai monopattini fuorilegge sembra solo agli inizi. E la stretta è proseguita a ritmo spedito anche ad agosto.

Gli ultimi dati
Alla fine del 31 luglio di quest’anno le sanzioni totali per i “furbetti” sui velocipedi elettrici erano 4.400. Altre 2mila ne sono state comminate invece nel periodo agostano: una media di 65 multe al giorno. Con un conto, per chi viene trovato senza casco, che può andare dai 50 ai 250 euro. Ma le cifre possono essere molto più alte in caso di altre infrazioni. Per esempio la guida senza assicurazione può arrivare fino a 400 euro.

Gli incidenti mortali
I monopattini elettrici vengono utilizzati con sempre maggiore frequenza per spostarsi all’interno della città in modo economico ed ecofriendly. Di conseguenza vigilare sul loro corretto impiego per le vie della città è diventata un’esigenza sempre maggiore. Soprattutto dopo la tragica morte, lo scorso 22 giugno, di Francesco Arauco, il quindicenne torinese deceduto a seguito dello scontro con una Mercedes in corso Venezia, mentre si trovava a bordo di un monopattino. Ma non è stata l’unica vittima. A fine luglio il bollettino della municipale era a quota tre morti e 109 sinistri legati ai velocipedi leggeri. Numeri che esigevano, secondo il vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, titolare di un’interpellanza in merito, un «Piano monopattini».



I controlli mirati
E in un certo senso l’intensificazione dei controlli è una prima risposta. «Le verifiche - ha commentato l’assessore alla Sicurezza di Palazzo civico Marco Porcedda -, avvengono nelle zone più trafficate, lungo i marciapiedi, specie quelli più attraversati da pedoni, sotto i portici. Particolare attenzione - sottolinea - viene anche dedicata a luoghi dove sono già avvenuti incidenti che hanno visto coinvolti biciclette e monopattini».

I numeri, grazie al maggior presidio dei vigili, risultano in forte crescita rispetto al passato. In tutto il 2024 le sanzioni comminate a conducenti di biciclette e monopattini erano state 4.097, di cui 2.592 per soste irregolari e 1.505 per violazione di norme di comportamento alla guida. Quest’anno, invece, agli attuali ritmi, la cifra potrebbe più che doppiare, arrivando a circa 9.700 multe.



Obiettivo “educazione”
Lo scopo degli interventi non è «sanzionare in sé», spiega l’assessore, bensì «educare al rispetto delle regole per garantire la sicurezza di chi guida questi mezzi e di tutti gli utenti della strada».
Anche se la maggior parte delle sanzioni riguarda le soste irregolari, e «vi è ancora una scarsa sensibilità da parte degli utilizzatori che spesso abbandonano i veicoli sui marciapiedi, creando pericolo e intralcio per i pedoni e per le persone con disabilità», dice Porcedda, in tanti, l’uso obbligatorio del casco «non l’hanno ancora recepito», aggiunge. Evidenze che mostrano come la convivenza tra monopattini e città sia tutt’altro che risolta.

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