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Safari in giardino

Il gigante leggiadro dei cieli torinesi: alla scoperta del Podalirio

Apertura alare fino a 9 cm e comportamenti territoriali: tutto sulla farfalla tigrata che vive in Piemonte

Il gigante leggiadro dei cieli torinesi: alla scoperta del Podalirio

Tra i viali alberati di Torino e i balconi fioriti della città vola uno dei lepidotteri più eleganti d'Europa: il Podalirio. Con la sua apertura alare che può raggiungere i 9 centimetri e il caratteristico volo planato, questa farfalla trasforma i nostri spazi urbani in un vero spettacolo della natura.

Il Podalirio (Iphiclides podalirius) è un veleggiatore naturale. Le sue ali bianco-crema attraversate da striature nero-brunastre ricordano le righe di una tigre, mentre le lunghe "code" delle ali posteriori gli valgono il nome inglese di Swallowtail. Un dettaglio curioso: gli esemplari più anziani mostrano spesso queste appendici danneggiate, segno di incidenti di volo o tentativi di predazione scampati.

IL "FALSO MACAONE": UN GIGANTE AGGRAZIATO 
Con un'apertura alare tra 6,5 e 9 centimetri, il Podalirio è uno dei lepidotteri diurni più grandi d'Europa. Il colore di fondo varia dal bianco candido a un giallo pallido, più brillante nella prima generazione e quasi bianco puro nelle successive. Le ali posteriori presentano una fila di macchie a forma di ocello dalle tonalità blu-arancione che completano la sua livrea inconfondibile. Predilige gli spazi aperti e soleggiati: radure, cespuglieti, margini boschivi, frutteti e giardini fioriti.

Spesso viene confuso con il Macaone (Papilio machaon), tanto da essere soprannominato "falso macaone". Le differenze sono però evidenti: il Podalirio ha una base bianco-crema contro il giallo paglierino del Macaone, striature nere più definite e verticali, e soprattutto piante nutrici diverse. 

LA VITA DEL PODALIRIO
Il ciclo vitale del Podalirio è una storia di metamorfosi che si ripete più volte l'anno. La femmina depone uova sferiche verdi sulle piante nutrici. Il bruco, inizialmente scuro, si trasforma in un verde brillante con sottili linee giallastre. Quando minacciato, estroflette dal capo un organo carnoso a forma di Y chiamato osmeterio, che secerne una sostanza maleodorante per allontanare i predatori. 

La crisalide cambia colore secondo le stagioni: verde brillante per mimetizzarsi tra il fogliame nelle generazioni estive, marrone-rossiccia per nascondersi tra cortecce e rami durante l'inverno. In Piemonte si possono osservare due generazioni distinte: una primaverile (aprile-maggio) e una estiva (luglio-agosto), con una possibile terza comparsa tra agosto e settembre negli anni favorevoli.

QUALCHE CURIOSITÀ SUL PODALIRIO
Una curiosità: in inglese il Podalirio è chiamato "Scarce Swallowtail" (coda di rondine rara), nome coniato dai primi lepidotterologi britannici per i quali era davvero un visitatore occasionale dalle coste francesi. Per noi invece è una presenza familiare, testimone della ricchezza della biodiversità locale.

I maschi praticano l'«hilltopping»: si radunano nei punti più elevati del territorio, sfidandosi in duelli aerei per conquistare le posizioni migliori e attirare le femmine. Dietro l'apparente tranquillità del suo volo planato si nasconde quindi una natura competitiva e territoriale.

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