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Aurora

Un nuovo mercatino abusivo, e il suk diventa un gioco: di “guardie e ladri”

Ieri mattina 120 muovi metri di distesa illegale, intervenute le forze dell’ordine

Un nuovo mercatino abusivo, e il suk diventa un gioco: di “guardie e ladri”

Lunghe distese di teli e lenzuola coprono gran parte della ciclabile e del marciapiede del lungo Dora Napoli, nel quartiere di Aurora. Oltrepassando il ponte Carpanini, quello che nelle ultime settimane era diventato a sua volta un’estensione abusiva del Balon. Sopra, come al solito, ci sono articoli di ogni tipo: calzature, apparecchiature digitali, come auricolari o casse bluetooth, abbigliamento. Anche articoli per la casa. Il tutto rigorosamente di seconda mano e senza alcuna autorizzazione. Poi, nel pomeriggio, arrivano le forze dell’ordine e mandano tutti via.

Quello che è accaduto ieri mattina ha riacceso subito il dibattito politico. È quanto il presidente della Circoscrizione 7 — il territorio su cui il “marcatino” ricade — definisce la “partita a scacchi” che si gioca ogni sabato, in cui “la municipale presidia un posto e gli abusivi si spostano da un’altra parte”.

Per le forze d’opposizione diventa occasione per rimarcare la “figuraccia” del Comune di Torino. Perché se “da una parte — sottolinea l’assessore regionale al Welfare Maurizio Marrone — la Città abbia chiesto una deroga alla legge regionale (peraltro la “legge Marrone”), che limita il suk a 12 giornate l’anno, per salvare il suk regolarizzato in via Carcano”. Dall’altra “si vede spuntare sotto al naso un altro suk irregolare, rendendo palese a tutti l’inefficacia delle sanatorie per legalizzare il degrado, figlio delle politiche buoniste”, aggiunge Marrone.

Deri, dalla sua, assicura che senza la deroga “agli 80 abusivi già presenti sull'area del Balon se ne andrebbero ad aggiungere altri 500”, aggravando l’attuale situazione. Tranchant anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in Comune. “La giunta affronta la situazione senza un progetto sociale credibile: si procede per controlli saltuari e improvvisati, che spostano solo il problema”, affermano il capogruppo Andrea Russi, la vicecapogruppo Dorotea Castiglione e la consigliera Valentina Sganga. Gli esponenti FdI alla 7 hanno annunciato un esposto nei confronti della richiesta di deroga del Comune. Ma nel frattempo si continuerà a giocare a “guardie e ladri”. 

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