l'editoriale
Cerca
diritti dei lavoratori
24 Settembre 2025 - 15:20
L’evento finale del progetto, il 23 settembre all’Aula Magna della Cavallerizza Reale di Torino
Dal 2023 al 2025 sono stati 2400 i cittadini di Paesi Terzi che in Piemonte hanno migliorato le proprie condizioni lavorative grazie a Common Ground, progetto nato per contrastare lo sfruttamento in settori come agricoltura, logistica, delivery, volantinaggio e ristorazione. I beneficiari, provenienti soprattutto da Mali, Gambia, Pakistan, Nigeria, Costa d’Avorio e Bangladesh, sono in gran parte uomini (80%).
La Regione Piemonte è capofila dell’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con fondi europei del PON Inclusione e del Fondo Sociale Europeo. Il programma coinvolge anche Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto, e dal 2023 a giugno 2025 ha complessivamente raggiunto 5.902 persone.
L’attività ha previsto informazione e sensibilizzazione dei lavoratori, oltre ad assistenza legale, grazie al lavoro in rete di enti del terzo settore, istituzioni pubbliche e università.
Durante l’evento finale, ospitato il 23 settembre all’Aula Magna della Cavallerizza Reale di Torino, l’assessore regionale Enrico Bussalino ha dichiarato: «Oggi possiamo affermare che la scelta del Piemonte di aderire al progetto è stata non solo opportuna, ma lungimirante. I risultati ottenuti dimostrano che il vero valore aggiunto di Common Ground risiede nella dimensione interregionale: una rete pubblica e multi-agenzia capace di identificare, proteggere e assistere le vittime in tutti i settori lavorativi».
E ha aggiunto: «Il lavoro svolto dimostra che solo attraverso la cooperazione e la responsabilità condivisa possiamo dare risposte concrete alle persone più vulnerabili e rafforzare una cultura del lavoro sicuro, legale e rispettoso della dignità umana».
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..