Cerca

Automotive

Stellantis, boom di consegne: 1,3 milioni di auto (ma c'è chi ha i piazzali pieni)

Il Gruppo vola in USA (+35%) e in Europa grazie a Citroen e Grande Panda. Sprofondo Maserati

Stellantis, boom di consegne: 1,3 milioni di auto (ma c'è chi ha i piazzali pieni)

Stellantis spara i suoi numeri per invertire la tendenza: consegne in aumento (soprattutto nel Nord America) e segnali di ripresa, con 1,3 milioni di veicoli consegnati con incremento del 13% rispetto all'anno precedente. Il gruppo guidato da Antonio Filosa specifica che il termine “consegne” identifica i volumi di “veicoli consegnati alla rete, ai distributori o direttamente ai clienti finali e alle flotte, che determinano la rilevazione dei ricavi”. Non necessariamente, ancora, venduti quindi.


 

Immagine

Le consegne di Stellantis per area                   

  • Il Nord America ha registrato una ripresa particolarmente forte nel terzo trimestre, con una crescita delle consegne di circa 104mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un aumento del 35% su base annua, comprese le prime consegne del Ram 1500 con motore HEMI® V-8. "Questo significativo miglioramento - dicono dal Gruppo - riflette principalmente i benefici di una normalizzazione nella dinamica delle scorte, rispetto alle iniziative di riduzione delle stesse nell’anno precedente che avevano ridotto temporaneamente la produzione.
     
  • Le consegne del terzo trimestre nell’Europa allargata sono aumentate di circa 38mila unità, pari a un incremento dell’8% su base annua. Questa crescita è stata determinata principalmente dall’avvio della produzione di quattro recenti modelli su piattaforma “Smart Car” del segmento B, Citroën C3, Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda, che non erano in produzione nello stesso periodo dell’anno precedente. "I benefici dell’avvio della produzione di questi nuovi modelli sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione delle consegne di veicoli commerciali leggeri (LCV) e dalle minori consegne in alcuni Paesi ad alto volume".
     
  • Nelle altre regioni di Stellantis, le consegne sono cresciute complessivamente di 10mila unità nette, pari a un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto all’aumento del 21% in Medio Oriente e Africa, parzialmente compensato da un modesto calo del 3% delle consegne in Sud America. L’aumento di 16mila unità delle consegne in Medio Oriente e Africa riflette principalmente gli incrementi in Algeria, dove la produzione locale di modelli FIAT è in espansione, nonché gli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto. 

Lo stop alle fabbriche

A fronte di questo ottimismo, rimane la situazione degli stop calendarizzati a rotazione nei vari stabilimenti europei, con l'obiettivo proprio di adeguarsi alle richieste del mercato ossia ridurre le scorte. Stellantis non scorpora, nella sua nota stampa, le consegne ai dealer da quelle agli utenti finali. Ci sono situazioni, a Torino per esempio, di concessionari con i piazzali pieni.

Maserati sempre peggio

Conteggiata a parte, more usual, Maserati: 400 auto in meno rispetto all'anno prima, con un calo del 19%.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.