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Il caso

Mirafiori al freddo, 400 famiglie al freddo per morosità risalenti al 2014, l'amministratore: "Nessuno mi aveva avvisato"

Iren rassicura: "Il riallacciamento sta già avvenendo"

riscaldamento

Riscaldamento, si accendono i termosifoni nelle case dei torinesi

Più di 36 ore al freddo per le circa 400 famiglie del comprensorio tra via Ugolini, via Togliatti e via Cesare Pavese, nel quartiere Mirafiori Sud, dove da ieri i termosifoni sono rimasti spenti. Il motivo?

Un'elevata morosità risalente a più di 10 anni fa. A farlo sapere, con una nota affissa negli androni degli stabili coinvolti, l'amministratore del supercondominio di Mirafiori, che spiega: "Molti inquilini morosi risultano irreperibili, deceduti o pignorati, e diversi proprietari non hanno mai comunicato i dati dei nuovi affittuari, aggravando la situazione", recita la nota.

La multiutility Iren, partecipata della Città, così, ha dovuto sospendere il riscaldamento a partire da ieri mattina, 7 novembre. Una sospensione che, è doveroso specificare, si riferisce a bollette non pagate da parte di singole unità abitative, e non dell’intero comprensorio. 

L’amministratore, che lamenta di non essere stato messo al corrente prima della situazione dal precedente amministratore, Studio G.I, ha comunque versato un acconto per ottenere un piano di rientro con Iren, che consentirà il ripristino del servizio nelle prossime ore. È stata inoltre convocata un’assemblea straordinaria per affrontare la questione dei debiti accumulati.

Le voci dal comprensorio

A descrivere l'amara sorpresa un inquilino di via Togliatti, Gianmarco Vettini: “Prima di ieri non ne sapevamo nulla. Il riscaldamento è stato staccato per le morosità di alcuni, ma a pagarne le conseguenze siamo tutti. Qui vivono persone sole, lavoratori, anziani e bambini. Non si può lasciare la gente al freddo, è anche un rischio per la salute".

E infatti, un'altra inquilina, la signora Filomena Bonghi, non nasconde la preoccupazione dopo aver letto la nota per la mamma di 87 anni invalida. "L'ho scoperto così, non ne avevo idea. Era capitato, in passato, che mancasse il riscaldamento, ma solo per disservizi, non avremmo mai immaginato un debito dietro".

Il commento istituzionale

Sulla vicenda è intervenuto anche Alessandro Nucera, capogruppo dei Moderati alla Circoscrizione 2, che auspica una rapida soluzione: “Mi auguro che il problema si risolva al più presto, magari con il coinvolgimento degli sportelli energetici appena istituiti, che possono offrire supporto ai residenti in difficoltà.” 

Mentre Iren assicura un suo intervento tempestivo ma rivendica di avere seguito il corretto iter

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