Trincerone, bonifica finita entro gennaio, ma per ora è “colonizzato” dai cinghiali

Tra qualche vecchio cencio, flaconi vuoti e persino un water, ci sono ancora i cinghiali a scorrazzare per il Trincerone di corso Regio Parco, un tempo arteria di transito dei convogli ferroviari e destinato — da attuale cronoprogramma, nel 2032 — a ospitare la Linea 2 della metropolitana. In pieno giorno, anche se non c’è più la vegetazione incolta di un tempo, per via della pulizia in corso - partita lo scorso 22 settembre, con termine fine anno - gli ungulati hanno “conquistato” anche il Nord della città. Un esemplare era stato avvistato già lo scorso 27 ottobre, in solitaria, ma adesso sembra essercene più di uno. Dopo i tossici, i rifiuti, a cui di quando in quando veniva dato fuoco e, ora la “novità” dei cinghiali.

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Pronti, via? Quasi: il trincerone verso la bonifica

Svolta per il trincerone di corso Regio Parco: con bonifica in corso e collaudo Arpa previsto a gennaio 2026

E dire che proprio ieri pomeriggio nel corso dell’ultimo Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica di Palazzo civico Paolo Mazzoleni aveva dettato i prossimi passi dell’area in direzione della piena riqualificazione. «A gennaio 2026 la conclusione dei lavori con il relativo collaudo da parte di Arpa Piemonte», aveva spiegato in risposta all’interpellanza de vicecapogruppo di Forza Italia Domenico Garcea.

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I lavori, infatti, prevedono il passaggio del Trincerone dal privato al pubblico, solo a valle di comprovata pulizia dell’area. «Completato il passaggio di proprietà, nel corso del 2026, sarà possibile avviare le attività preliminari di cantiere — sfalci della vegetazione, rilievi topografici, indagini ambientali e geognostiche — propedeutiche alla realizzazione della Linea 2 della Metropolitana di Torino», prosegue Mazzoleni. Poco convinto Garcea: «Da anni — replica — i cittadini attendono risposte. Il Trincerone non può più aspettare».