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Torino

Ennesimo rogo in via Carmagnola: il quartiere Aurora di nuovo svegliato dalle fiamme

Una bicicletta incendiata nella notte: è il terzo episodio, sempre nello stesso punto, dopo le auto bruciate a marzo e ottobre

Ennesimo rogo in via Carmagnola: il quartiere Aurora di nuovo svegliato dalle fiamme

Un nuovo incendio ha svegliato nel cuore della notte i residenti di via Carmagnola, nel quartiere Aurora a Torino. Intorno alle 3.30, secondo quanto segnalato dalla capogruppo FdI della Circoscrizione 7, Patrizia Alessi, una bicicletta parcheggiata davanti ai civici 10 e 12 ha improvvisamente preso fuoco. Un episodio che si aggiunge a una serie di eventi simili registrati negli ultimi mesi nella stessa area.

Già il 3 marzo, nello stesso punto della strada, era stata devastata un’automobile appartenente a una giovane residente che, secondo le testimonianze degli abitanti, sarebbe stata oggetto di molestie e minacce da parte di un uomo che frequentava abitualmente la zona. L’individuo, descritto come soggetto aggressivo, avrebbe dormito su un materasso vicino ai garage della via e avrebbe generato tensione tra i residenti con comportamenti considerati molesti e disturbanti.

Alcuni residenti sostengono di aver assistito anche a episodi di atti osceni, descrivendo comportamenti che avrebbero incluso gesti di autoerotismo, talvolta con i pantaloni abbassati, sia in via Carmagnola sia nell’area del Giardino Madre Teresa di Calcutta.

Un secondo episodio si è verificato nella notte del 22 ottobre, dove un nuovo rogo ha colpito lo stesso tratto della via. L’auto della stessa ragazza è stata nuovamente data alle fiamme. Le alte temperature sprigionate dall’incendio hanno danneggiato anche un secondo veicolo parcheggiato accanto.

La ripetizione degli incendi nello stesso tratto di strada hanno alimentato la paura tra gli abitanti. «Sono troppe coincidenze per non destare preoccupazione» afferma Alessi.

Via Carmagnola si trova in una delle zone di Aurora che da tempo segnala problemi di degrado urbano, microcriminalità e spaccio di droga. «Il quartiere chiede da anni interventi più incisivi — prosegue Alessi — e ora i cittadini si sentono sempre più esposti. È necessario che la Città intervenga prima che accada qualcosa di ancora più grave».

Gli abitanti della via, intanto, chiedono più controlli e una presenza più costante delle forze dell’ordine, nella speranza di porre fine a una serie di eventi che sta alimentando un forte senso di insicurezza.

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