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Il fatto

A Torino solo un semaforo su quattro è sonoro

Damilano chiede un censimento: “Serve un quadro aggiornato per garantire attraversamenti sicuri”

A Torino solo un semaforo su quattro è sonoro

Immagine di repertorio

A Torino soltanto 154 su 665 impianti semaforici sono dotati di segnalazione acustica, pari al 23% del totale. Il dato emerge dall’interpellanza presentata dalla consigliera di Torino Bellissima, Silvia Damilano, che pone l’attenzione sul funzionamento dei dispositivi utili a persone non vedenti e ipovedenti.

Secondo le informazioni fornite dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, la distribuzione dei semafori sonori risulta eterogenea: 41 nella Circoscrizione 1, 19 nella 2, 15 nella 3, 13 nella 4, 22 nella 5, 22 nella 6, 17 nella 7 e 30 nella 8. La zona maggiormente coperta è il centro città, dove si concentrano nodi del trasporto pubblico, uffici e sedi universitarie.

La normativa nazionale e europea stabilisce che gli impianti con segnalazione acustica siano strumenti essenziali per la mobilità autonoma delle persone con disabilità visiva. Tuttavia, secondo segnalazioni di cittadini e associazioni, la situazione sul territorio appare disomogenea, con impianti non presenti, non attivi o soggetti a manutenzione irregolare. Foglietta precisa che «non sono pervenute segnalazioni di guasti da parte di Iren Smart Solution».

A rafforzare la richiesta di un monitoraggio puntuale è anche la relazione del Disability Manager della Città, relativa al periodo gennaio–giugno 2025. Il documento, presentato in IV Commissione il 17 settembre, propone un censimento aggiornato degli incroci che necessitano interventi per risultare conformi alle norme sul contrasto alla disabilità.

Per Damilano, si tratta del punto di partenza per definire un piano operativo: conoscere quanti dispositivi sono presenti, quali funzionano, quali richiedono manutenzione e dove servirebbero nuove installazioni.

«Torino deve essere accessibile a tutti – conclude la consigliera –. È necessario aumentare la presenza dei semafori sonori per garantire attraversamenti sicuri a non vedenti e ipovedenti. Le norme esistono, ora servono applicazioni concrete».

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