Cerca

Esame di maturità

La fine della prima prova: i maturandi perplessi per le tracce proposte dal Ministero

Gli studenti del Liceo Gioberti raccontano la loro esperienza

Questa mattina ha preso ufficialmente il via la Maturità 2025 per oltre 500mila studenti italiani, con la prima prova scritta di italiano. Un appuntamento atteso – e temuto – che segna la conclusione del percorso scolastico superiore. I maturandi hanno potuto scegliere una traccia tra le sette predisposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, suddivise in tre categorie: l’analisi del testo (Tipologia A), il testo argomentativo (Tipologia B) e il tema d’attualità (Tipologia C).

Per la Tipologia A, si poteva scegliere tra un brano poetico di Pier Paolo Pasolini e un estratto dal romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Le tracce della Tipologia B proponevano riflessioni su temi storici, culturali e sociali, con testi di Piers Brendon, Riccardo Maccioni e Telmo Pievani. Infine, la Tipologia C invitava gli studenti a confrontarsi con questioni di attualità, partendo da spunti offerti da Paolo Borsellino e dalle giornaliste Anna Meldolesi e Chiara Lalli. Gli studenti hanno avuto a disposizione 6 ore per sviluppare i loro temi. Noi siamo andati davanti al Liceo Gioberti di Torino per ascoltare le impressioni dei maturandi che frequentano il liceo classico e il linguistico.

Una delle prima a uscire è Viola. La studentessa racconta di aver scelto la traccia C2: una scelta che ha sempre fatto durante questi mesi di simulazioni in preparazione all'esame. Una traccia sul tema dei social che le ha permesso di parlare di qualcosa che conosce bene e usa ogni giorno. Racconta, inoltre, che ieri non ha avuto tempo per fermarsi a festeggiare "l'ultima notte prima degli esami" perchè passerà per prima all'esame orale e ha bisogno di ripassare.

Alessia è una studentessa del linguistico e racconta di aver scelto la traccia A1. Pasolini è un autore che non hanno mai affrontato in classe, ma è stata attirata dal fatto di poter interpretare un testo sul tema del tempo e della natura.

Matteo, anche lui studente del linguistico, ha scelto la traccia B2 sul "Rispetto", la parola dell'anno per Treccani. I temi in generale gli sono sembrati tutti interessanti ma, probabilmente per via dell'ansia, ci ha messo un po' a decidere quale traccia affrontare. Racconta però che per la seconda prova di domani, essendo una materia di indirizzo, è più tranquillo.

Tommaso ha scelto la traccia B1. Dice di essere soddisfatto perchè si era preparato molto sulla parte di storia. Anche lui lamenta la presenza di tracce difficili perchè toccavano autori che spesso non si affrontano il quinto anno, ma ha apprezzato la scelta di proporre anche un traccia su Borsellino. Una scelta che ha preso la compagna di classe Stella, anche lei rimasta stupita e un po' spaventata dalla proposta su Pasolini.

Le tracce scelte hanno lasciato perplessi molti maturandi. In tanti, come Tommaso, si aspettavano temi più legati all’attualità, come l’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico, l'avvento di un nuovo papa o i recenti conflitti globali. Un esame che si apre quindi tra emozione, delusione e riflessioni su quanto la scuola riesca – o meno – a dialogare con il presente.

La seconda prova d'esame è prevista per domani e sarà specifica per ciascun indirizzo di studio per valutare la preparazione nelle discipline caratterizzanti del percorso scolastico.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.