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Il fermo

Assalti a tabaccherie, negozi e farmacie: coppia di rapinatori finisce in manette

Un italiano e un tunisino nei guai per colpi in corso Traiano, via Nizza e via Reni

Rapina bar tabaccheria

Nella foto, una recente rapina in un bar tabaccheria di Torino

Insieme hanno colpito in un supermercato e in una tabaccheria in corso Traiano il 10 marzo. E uno dei due è accusato di altri due episodi del 26 febbraio, in via Nizza 350 e alla farmacia comunale 23 di via Guido Reni: ora entrambi sono stati sottoposti a fermo grazie a un doppio intervento di polizia e carabinieri, deciso su indicazione della procura di Torino in seguito a un’indagine approfondita.

Si tratta di un italiano di 40 anni e di un tunisino di 32, che ora devono rispondere dei reati di rapina, tentata rapina e ricettazione.
Nello specifico, il quarantenne italiano è stato fermato dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza alle prime ore della mattina. Quando l’uomo si è avventurato in un disperato tentativo di fuga, cercando di scappare da una finestra del suo appartamento e provando a rifugiarsi nel garage del palazzo.
Secondo gli inquirenti, sarebbe il responsabile di una rapina nel supermercato iN’s di corso Traiano, avvenuto lo scorso 10 marzo: lì lui e il suo complice tunisino sono riusciti a portar via più di 1.200 euro. Poi, lo stesso giorno, i due avevano preso di mira un’altra attività di corso traiano, la tabaccheria al civico 49. In quel caso il colpo non era andata a buon fine, infatti i due sono accusati di tentata rapina. Infine devono rispondere entrambi del reato di ricettazione: secondo quanto ricostruito, erano a bordo di un’auto rubata sempre il 10 marzo, con l’aggravante di averla utilizzata per compiere gli altri reati.
Le accuse per il 32enne tunisino non sono finite: i carabinieri della Sezione Antirapina del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo di Torino hanno eseguito anche il suo fermo nelle scorse ore. Perché, oltre ai reati che avrebbe commesso in concorso con il 40enne italiano, è accusato di una tentata rapina nella tabaccheria di via Nizza 350: qui, il 26 febbraio, il titolare ha subito lievi ferite a un occhio, provocate con un coltello. Lo stesso giorno, insieme a un complice ancora senza nome, sarebbe riuscito a compiere la rapina nella farmacia Comunale 23 di via Guido Reni: qui i due si sarebbero impadroniti della somma di 740 euro. Anche in questo caso i banditi avevano colpito a bordo di un’auto risultata provento di una rapina ai danni di una donna.
Gli inquirenti ora cercano anche di dare un volto al secondo rapinatore di via Reni e non è escluso che si tratti ancora una volta del 40enne italiano. Così come resta da capire se la coppia di banditi possa essere responsabile di altri colpi registrati a Torino in altre attività commerciali, di recente finite particolarmente nel mirino di ladri e rapinatori.

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